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Attualmente sto leggendo una robina leggerissima (seeehhh come no!)
Sto leggendo HHhH - «il cervello di Himmler si chiama Heydrich»
Il libro racconta l'Operazione Antropoide (bellissimo per me il film Missione Anthropoid con Jamie Dornan e Cillian Murphy che tratta appunto di questo avvenimento) con cui due paracadutisti cecoslovacchi assassinarono a Praga Reinhard Heydrich.
Il libro mi sta piacendo (nonostante ammetto sia un mattone) perchè, oltre ai fatti storici l'autore (ha vinto diversi premi per questo libro) racconta di come abbia iniziato ad appassionarsi al fatto e tutte le sue ricerche, oltre che domandarsi il miglior stile da adottare per non annoiare il lettore, gli elementi utili per rendere più accattivante la narrazione. Da quindi stimoli per chi nella vita ha sempre sognato di fare lo scrittore (hi, it's me!!!)
consigliato per chi è appassionato di storia - no per chi questi argomenti non li può proprio digerire!
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L'amore o quasi di Catherine Dunne. è il seguito di La metà di niente: dopo essere sparito per otto anni il marito della protagonista ritorna per riallacciare un rapporto con i figli e per regolarizzare la situazione con sua moglie. Sono arrivata a metà circa e per il momento mi sta piacendo, sono curiosa di vedere come si conclude la storia una volta per tutte :3
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La Lettera d'amore - Lucinda Riley, in realtà devo ancora terminarlo ma devo dire che non è affatto male, una lettura leggera intrisa più di giallo che di rosa, intrighi inglesi, spionaggio e piccoli colpi di scena. Una lettura estiva che scorre tranquilla fino alla fine senza troppe pretese. Spero nel finale e non in una super cazzola!
So che esiste anche un film a riguardo ma non ho avuto modo ancora di vederlo
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Finito l'amore o quasi di Catherine Dunne, molto carino. Ho apprezzato in particolare le parentesi sulla vita della famiglia e sulle difficoltà incontrate durante gli anni d'assenza del padre. Tutto sommato l'autrice non mi dispiace, tratta temi delicati con la giusta dose di leggerezza e delicatezza.
Torno ai mattoni con La nuova Justine di De Sade. La storia si incentra su Justine, figlia di un banchiere parigino che va incontro a innumerevoli disavventure dopo la sua morte. Non è tanto la storia ad attirare quanto più la condanna esplicita dell'autore verso la religione e qualsiasi tipo di rettitudine, che soccomberà sempre al vizio e alla crudeltà della natura.
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Ho finito la saga di Blackwater, di Michael McDowell. Ci ho messo più o meno un mese a leggere tutti e sei i volumi, scorrono che è un piacere e non sono mattoni da 800 pagine l'uno, il che è un plus.
Solitamente non amo le saghe, ma questa mi ha conquistata in fretta coi suoi elementi sovrannaturali e, soprattutto, grazie alla storia della famiglia protagonista che viene sviscerata in cinquant'anni di tumulti, gioie e disagio.
Per riassumere la trama in breve: a Perdido, in Alabama, nel 1919 il fiume esonda ed allaga tutta la città; Oscar Caskey è il giovane rampollo di una delle famiglie ricche del luogo e, mentre vaga su una barchetta per le strade, si accorge della presenza di una donna all'interno di una stanza dell'ormai abbandonato albergo. Lei si chiama Elinor, dice di venire da fuori città e si trovava lì per un posto da insegnante alle elementari, quando la piena l'ha colta di sorpresa. Peccato che la realtà sia ben diversa, e la fascinazione della donna per il fiume cela più di un segreto.
Lo consiglio se vi piacciono le atmosfere southern gothic, le saghe familiari e elementi horror tenui, niente che faccia tener svegli la notte.
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CITAZIONE (nephilim @ 27/7/2023, 16:34) Ho finito la saga di Blackwater, di Michael McDowell. Ci ho messo più o meno un mese a leggere tutti e sei i volumi, scorrono che è un piacere e non sono mattoni da 800 pagine l'uno, il che è un plus.
Solitamente non amo le saghe, ma questa mi ha conquistata in fretta coi suoi elementi sovrannaturali e, soprattutto, grazie alla storia della famiglia protagonista che viene sviscerata in cinquant'anni di tumulti, gioie e disagio.
Per riassumere la trama in breve: a Perdido, in Alabama, nel 1919 il fiume esonda ed allaga tutta la città; Oscar Caskey è il giovane rampollo di una delle famiglie ricche del luogo e, mentre vaga su una barchetta per le strade, si accorge della presenza di una donna all'interno di una stanza dell'ormai abbandonato albergo. Lei si chiama Elinor, dice di venire da fuori città e si trovava lì per un posto da insegnante alle elementari, quando la piena l'ha colta di sorpresa. Peccato che la realtà sia ben diversa, e la fascinazione della donna per il fiume cela più di un segreto.
Lo consiglio se vi piacciono le atmosfere southern gothic, le saghe familiari e elementi horror tenui, niente che faccia tener svegli la notte.
Letto tutti, piccole perle
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I miei stupidi intenti
di Bernardo Zannoni
Ho avuto modo di conoscere questo libro per caso sotto consiglio delle diverse sponsorizzazioni su Tik Tok ma ammetto che mi ha da subito completamente rapita.
Lo scrittore aveva solo venticinque anni eppure non sembra la sua prima opera, il libro tratta la piccola vita di una faina che scopre l'esistenza di Dio, smette di vivere nel presente e percepisce che tutto ha una fine, sviluppa quasi una coscenza. Il tutto è scritto quasi come fosse una favola ma tremendamente cruda perchè in questa storia gli animali restano tali, guidati dagli istinti e dalla lotta alla sopravvivenza. I temi trattati sotto allegoria sono tanti e vari ma ciò che più mi ha colpito è il modo in cui io stessa mi sono sentita parte della storia, una spettatrice silenziosa. Non so come altro definire questa opera se non un piccolo capolavoro che mi ha piacevolmente sorpreso. Lo consiglio vivamente 
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Fahrenheit 451: in un futuro distopico i pompieri non spengono incendi ma bruciano libri, il cui possesso è considerato illegale. Per il momento non mi ha ancora presa, magari più avanti nella lettura cambierò opinione, l'idea di base è interessante.
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La nausea di Jean-Paul Sartre
Scritto come un diario, trama un po' difficile da spiegare. E' un viaggio introspettivo del protagonista in cui comprende man mano si esser solo in mezzo a tutto, deve dunque compiere le proprie scelte da solo. Questo non è un fatto negativo ma bensì positivo poichè corrisponde alla libertà consapevole di vivere e affrontare la realtà in maniera più indipendente dando importanza alle proprie azioni.
Molto bello, domani sempre di Sartre mi arriva Il muro, thank you Libraccio
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CITAZIONE (Rick. @ 20/8/2023, 17:22) Fahrenheit 451: in un futuro distopico i pompieri non spengono incendi ma bruciano libri, il cui possesso è considerato illegale. Per il momento non mi ha ancora presa, magari più avanti nella lettura cambierò opinione, l'idea di base è interessante.
Non sono riuscita ad andare oltre il primo capitolo, trovo ostico il modo in cui è scritto quindi ho cambiato lettura: sono passata quindi al crepuscolo celtico di Yeats, è una raccolta di storie brevi sul piccolo popolo (fate, banshee, farshee, leprechaun ecc). Una lettura interessante per approfondire il lato "magico" dell'Irlanda, visto che fin ora mi sono concentrata per lo più su quello "storico-politico".
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Atlas. La storia di Pa’ Salt
Ultimo libro della serie "Le sette sorelle"; come gli altri è un insieme di passato e presente. Nei primi libri è stato intrapreso il viaggio delle ragazze adottate da quest'uomo, qui invece si scava nella sua di storia.
Non male, si vede che non è stato scritto tutto dalla Riley (anche perché è morta) e il finale un po' scontato... ma ormai la serie dovevo finirla
Voto: 6/10
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Lo sfidante, di F.X. Toole. È una raccolta di racconti sul mondo della boxe, dove viene data particolare enfasi al rapporto tra l'atleta e il proprio allenatore. Li ho trovati interessanti, tra l'altro da uno di questi racconti è stato tratto il film di Clint Eastwood Million dollar baby
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Una vita come tante
(Wiki) In una New York fervida e sontuosa vivono quattro ragazzi, ex compagni di college, che da sempre sono stati vicini l’uno all’altro. Si sono trasferiti nella metropoli da una cittadina del New England, e all'inizio sono sostenuti solo dalla loro amicizia e dall'ambizione. Willem, dall'animo gentile, vuole fare l’attore. JB, scaltro e a volte crudele, insegue un accesso al mondo dell'arte. Malcolm è un architetto frustrato in uno studio prestigioso. Jude, avvocato brillante e di enigmatica riservatezza, è il loro centro di gravità. Nei suoi riguardi l’affetto e la solidarietà prendono una piega differente, per lui i ragazzi hanno una cura particolare, una sensibilità speciale e tormentata, perché la sua vita sempre oscilla tra la luce del riscatto e il baratro dell’autodistruzione. Intorno a Jude, al suo passato, alla sua lotta per conquistarsi un futuro, si plasmano campi di forze e tensioni, lealtà e tradimenti, sogni e disperazione. E la sua storia diventa una disamina, magnifica e perturbante, della crudeltà umana e del potere taumaturgico dell’amicizia.
Mia opinione
Vorrei non averlo letto. Libro bellissimo ma talmente straziante da lasciarmi dentro una tristezza mai provata prima per un testo. Pagina dopo pagina mi sono affezionata ad ogni personaggio provando assiema a loro, gioia, dolore e ogni emozione. Lo consiglio? Si ma è una lettura che va fatta consapevolmente.
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Cronache del fuoco e del ghiaccio: grande inverno e il trono di spade. mollai la lettura anni fa perché la moltitudine di dettagli e di personaggi spesso non rendeva la lettura scorrevole (le scene di battaglia erano quelle più confusionarie) ma visto che non trovavo una storia che mi colpisse particolarmente ho provato con un secondo tentativo e ne è valsa la pena. Ci sono delle differenze abissali rispetto alla serie, che per quanto sia ben fatta resta solo un'interpretazione del romanzo. Sto rivalutando molto il personaggio di Jon, di cui credo sia il punto di vista a cui mi sto affezionando di più, e anche quello di Daenerys, che prima trovavo insopportabile fin dagli esordi.
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