Hogwarts Mystery - GdR Harry Potter

Posts written by DustinTheDwarf

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    Una vita fa, ora non più.

    All’utente dopo di me è piaciuto Hogwarts Legacy
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    Esistono due tipi di persone, nella vita: quelle che affrontano coraggiosamente le situazioni di petto perché hanno le caratteristiche fisiche e le attitudini per farlo e quelle che perfettamente consapevoli che, per loro, la miglior difesa stava nel costruirsi una via di fuga efficace.
    Chissà a quale di questi due gruppi appartiene Justin Dustin di Tassorosso... Boh? Chi può dirlo? Fatto sta che, sebbene i miei voti si mantengano sulla sufficienza grazie alla teoria, so benissimo che la mia temerarietà va a farsi benedire nella pratica, sia a causa dei difetti di pronuncia di alcune consonanti, sia perché la mia prestanza fisica è pari a quella di un ranocchio. Cosa ne può sapere, il Preside Mc Cormac, illustre Auror ed ex Grifondoro che si è sempre buttato nella mischia, di cosa significhi essere me?
    Per questo quella del ponte mi era sembrata un'ottima idea e quando, con somma soddisfazione, vidi i due basamenti ormai di pietra posarsi in perfetto equilibrio tra le due sponde del ruscello, ero sicuro che ce l'avremmo fatta.
    Grandi ragaffhe, grazie! Corriamo adeffho!
    Più facile a dirsi - neanche più di tanto - che a farsi, per me, che non ero mai stato un asso neanche nella corsa.
    Ad ogni modo con tutta la forza che ho nelle gambe e nei polmoni scatto in avanti verso il ponte, più veloce che posso, sperando di riuscire ad attraversare in tempo e che gli attacchi dei miei compagni volti direttamente a colpire il Kelpie possano essere abbastanza efficaci da darci il tempo necessario a coprire tutto il tragitto.
    Invece, il Fato ha lanciato dei dadi avversi e la creatura infuriata abbatte la sua ira sulla lastra di pietra sottile, sgretolandola mentre chi di noi non si trovasse già in acqua la stava percorrendo.
    Finisco in acqua, le pietre mi rovinano addosso ed intorno e batto gomiti, braccia, spalle, ginocchia, praticamente tutto, mentre in qualche fortunoso modo riesco a guadagnare l'altra sponda del corso d'acqua grazie all'intervento di chi ha affrontato il demone direttamente.
    Alla proffhima lezione mi porto davvero la fhcopa, per le chiappe di Tofhca! commento ancora con il fiato corto, tastandomi le costole con una mano e scostandomi dalla fronte i capelli fradici. Siamo tutti bagnati come pulcini e, adesso che siamo fuori pericolo, non impiego più di tre secondi a raggiungere Feyre per sincerarmi delle sue condizioni.
    Karen si sta occupando di lei e mi accovaccio di fianco alla mia personale regina delle tenebre per osservare la sua caviglia fasciata.
    Come va? E' colpa mia, se non ti aveffhi chiefhto di aiutarmi con quello fhtupido ponte... E' evidente che non foffhe un'idea poi così geniale. le sorrido mesto, carezzandole una mano che prendo istintivamente nella mia, guardando la Grifondoro con occhi colmi di gratitudine, certo che comunque il suo tentativo di aiutarla sia stato almeno cento volte più efficace di quanto sarebbe invece stato il mio.
    Per quanto riguarda l’appoggio credo sia meglio tu faccia affidamento su qualcuno che non ti faccia cadere dopo tre passi… Dus! Ci dai una mano?

    Chi? Io? Sicura per un momento guardo Karen, perplesso che di più non si può. Ok, sono grato per la fiducia e le voglio ancora più bene per il semplice fatto che creda in me e nelle mie possibilità, ma non so se sono la persona più indicata... Tendo ad essere goffo anche in situazioni normali e non sono poi così tanto più alto di Feyre da riuscire a sorreggerla, se il suo appoggio dovesse cedere.
    V-voglio dire, certo sì... Fey, riesfhi a salirmi sulla fhchiena?
    Mi accovaccio per farla aggrappare a me come un koala al suo albero di eucalipto, ma ecco che torna Capitan America all'attacco.
    E' stato proprio lui a tirarmi fuori dal ruscello e probabilmente questo mi ha bruciato nell'orgoglio molto più di quanto non avrebbe fatto se ad estrarmi fosse stato Logan, o chiunque altro.
    Per di più, lo spilungone si è anche complimentato per il ponte, definendolo a sua volta "geniale"... Magnifico, adesso lui e Feyre usavano perfino le stesse parole! Sul momento avevo tagliato corto con un "come no...", decisamente troppo impegnato a recuperare ossigeno per dilungarmi oltre, ma adesso che lo guardo caricarsi Feyre al mio posto mi sento davvero peggio che se il Kelpie mi avesse masticato tutte le ossa una per una.
    Io ci so pensare, a me fhteffho, ti ricordo che per tre mesi ho allevato la tua gatta in un gabinetto, fenomeno. sibilo a denti stretti, nonostante lo lasci fare.
    La verità è che ha ragione e probabilmente è proprio questo che mi fa rosicare più di tutto il resto... In questo momento, Feyre è più al sicuro con lui. La guardo e annuisco come a dirle di stare tranquilla, che va bene così, senza aggiungere altro che potrebbe uscire distorto da un pianto che faccio di tutto per trattenere.
    Inoltre, non c'è tempo da perdere e il resto del gruppo non può certo stare dietro ai nostri drammi.
    Ci rimettiamo in marcia e rimango dietro, in silenzio, a scalciare tutte le pietre e tutti i ramoscelli che incontro. Sento Lawrence scherzare con Feyre e fare una battuta che non riesco a capire del tutto e so perfettamente che piangermi addosso e fare la vittima, puntando i piedi come un bambino capriccioso, non sarà ciò che mi aiuterà a non perderla... E io non mi sono mai perso d'animo, perciò non lo farò neanche adesso solo perché in questo momento il bellimbusto della situazione è lui. Voglio dire, nei fumetti quelli come il Corvonero perdono sempre... Devo avere fiducia che anche stavolta sarà così.
    Comunque grazie per averlo chiefhto a me, Karen... E' tutto ok, davvero. Quello ha ragione, se l'aveffhi presa io a quefht'ora fhtarefhte soccorrendo anche me. dico alla Grifondoro, sforzandomi di sorridere per non dare a nessuno la soddisfazione di scorgere l'amarezza della sconfitta sul mio viso già provato dalla fatica.
    Ma solo io fhto fhchiattando di freddo? domando a tutto il gruppo man mano che avanziamo nel fitto degli alberi, ritrovandomi di punto in bianco a battere letteralmente i denti.
    Feyre starà sicuramente bene, avvinghiata a quella pertica di Americano...
    Comunque siamo tutti un po' strani, come se improvvisamente una cappa d'angoscia ci stesse opprimendo tutti, mentre fa sempre più freddo e vedo addirittura il mio fiato condensarsi di fronte alle labbra ad ogni respiro.
    Poi le scorgiamo, le quattro enormi minacciose figure in putrefazione sotto gli stracci logori.
    Non ditemi che sono...
    Non c'è bisogno che nessuno me lo confermi, lo leggo negli sguardi dei miei compagni così come loro lo comprendono dal mio. Dissennatori. Terribili, come il peggiore degli incubi dal quale è impossibile risvegliarsi.
    L'unica arma per combatterli, lo sappiamo bene, è il nostro pensiero più felice, a cui aggrapparci per evocare il Patronus.
    Già, peccato che io sono solo alla fine del mio terzo anno e posso padroneggiarlo appena, ammesso che qualcosa sbuffi fuori dalla mia bacchetta scorreggiante nonostante il suono X presente nella formula.
    Molto più facile concentrarsi e provare senza un vero Dissennatore da affrontare, comunque.
    Cercate il vostro ricordo più felice! sento di ricordare a tutti, sebbene non ce ne sia bisogno.
    I miei, per lo più, appartengono alla brunetta che Lawrence ha posato di nuovo a terra, mentre tenta la sua difesa e cade perfino all'indietro.
    Insieme ce la facciamo dico a Feyre con rinnovata sicurezza, portandomi di fianco a lei con la bacchetta di corniolo sguainata. So bene quanto per lei sia più difficile evocare la felicità tra i suoi ricordi, visto che gli accenni rivolti al suo passato erano sempre stati quanto di più straziante si potesse immaginare. Per questo devo starle vicino e darle tutto il mio supporto, qualcosa a cui aggrapparsi, sebbene il pensiero che possa essere io sia più una speranza che una certezza, ormai.
    Per quanto riguarda me, ripenso al giorno di pioggia in cui mi si è buttata addosso nei pressi del lago, al primo bacio che mi ha dato e a tutti quelli che sono seguiti nei minuti successivi, quando l'essenziale era tra le mie braccia ed il cuore esplodeva della più grande felicità mai provata.
    Efhpecto Patronum! gridai con quanto fiato avessi, sperando che questo bastasse a far uscire dalla bacchetta qualcosa, anche il più piccolo sbuffo di fumo argentato che potesse difenderci dalla mostruosa creatura che stavamo fronteggiando.
    Resifhti, Fey, ti prego... E...xxxpecto Patronum!



    SPOILER (click to view)
    Gruppo 1 - Justin Dustin - Tassorosso - III anno


    Edited by DustinTheDwarf - 27/6/2023, 17:05
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    Jacob! XD

    Backstreet Boys o Britney Spears?
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    Cane forevah

    Cous cous o riso venere?
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    Non sono tipo da regali materiali, finirei per regalarti una cosa che piace a me e fa schifo a te, o di essere così banale da sembrare imbarazzante.
    Perciò TANTI AUGURI, amico mio... Ti dono i miei pensieri, così che tu possa ripercorrerli ogni volta che lo avrai bisogno.
    Penso che tu sia stato il mio primo vero amico, il primo che mi ha spronato a "spiccare il volo", non solo sul campo di Quidditch ma anche in questa scuola, nella mia vita di mago che non avevo idea di come sarebbe stata.
    Mi hai fatto guardare per la prima volta oltre il riflesso di uno specchio che restituiva un'immagine che non è mai piaciuta neanche a me, per farmi scorgere quello che sarei potuto diventare e che voglio diventare.

    Quello che spero e che ti auguro per questo tuo diciassettesimo compleanno è che la tua vita possa essere piena di persone che ti amano, che tengano a te e che soprattutto ti facciano tenere a te stesso così come tu mi hai insegnato a fare.

    Buon compleanno, Caposcuola Stormind (ma non lo eri già?!)!

    Juss
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    Pasta!

    Birra o vino?
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    Non so se è il caso di dare una dimostrazione di ciò che fa la mia bacchetta quando riesce a produrre un incantesimo ben fatto, attireremmo l'attenzione di Teresa e finiremmo per farla fuggire alla velocità della luce.
    Magari dipendeffhe dai cavoletti... Una volta ti farò vedere! prometto solennemente rivolgendomi a Friday, ormai rassegnato ad aver accettato con autoironia che la bacchetta che ha scelto me come mago soffra di meteorismo e scoppietti felice come un cowboy nel saloon dopo un piatto di fagioli e salsicce. Se non altro, le sue esternazioni sono solo sonore e non coinvolgono l'olfatto, anche se contro un potenziale nemico questo potrebbe anche non essere un pregio.
    Già... aggiungo quindi con un sospiro, confermando così che il comportamento di Tess nei miei confronti non fosse poi così diverso.
    Forse è per questo che al corso di educazione sessuale ho colto la palla al balzo per prendermela con lei, dando libero sfogo alla frustrazione che mi trascinavo dietro da giorni per il semplice fatto di non riuscire a capire il motivo per cui, di punto in bianco, avessi smesso di meritare le sue attenzioni. Secondo Feyre si trattava di una specie di gelosia, ma non ne ero del tutto sicuro... Che fosse invece paura di scorgere nei miei occhi antracite un pizzico di rimprovero per le ragioni del loro litigio? Non è da me mettermi in mezzo ai rapporti che non mi riguardano, sebbene debba ammettere che ciò che mi ha raccontato la Corva in merito alla discussione che c'è stata tra lei e Tess mi abbia sul momento acceso di livore.
    Ad ogni modo, proprio perché non mi è piaciuto come la brunetta si sia intromessa nella relazione tra me e Feyre, non ho certo intenzione di fare lo stesso ed ingigantire le cose, parteggiando per l'una o per l'altra. Del resto tengo ad entrambe, seppure in modo molto diverso, perché schierarmi e soffiare su un fuoco già divampato, invece che tentare di smorzarne la potenza distruttiva mirando alla pace?
    Promettimi che non ti arrabbierai con lei, mi aveva intimato Feyre. E aveva ragione... Del resto, io volevo la pace, desideravo che tra me e Teresa le cose tornassero come prima, di certo il mio scopo non era quello di perderla definitivamente.
    Forse è stato per questo che il mio subconscio mi ha portato a fare più casino del previsto, o almeno è quello che vorrei raccontarmi; in realtà, so perfettamente di essere troppo imbranato per passare inosservato e Teresa è un'osservatrice fin troppo acuta.
    Dai, se fhcappa lancio un Impedimenta, così forse tu ce la fai a riacchiapparla al volo. bisbiglio rivolgendomi a Friday mentre avanziamo come due ladri beccati nel cuore della notte in direzione della piccola Tassa.
    Fortunatamente sono loro, i grandi, a rompere il ghiaccio instaurando la prima base di dialogo. Non troppo sincero quello di Teresa, gentile ma prudente quello del Grifondoro, che mi fa annuire come un pupazzetto deficiente di quelli che si attaccano con una ventosa ai cofani delle automobili.
    Ed è solo quando vengo chiamato direttamente in causa, nonostante la spinta di incoraggiamento di Friday, che mi rendo conto che sicuramente devo dire qualcosa anch'io. D'altronde è solo Tess, no? Perché deve essere tanto difficile?
    Vero. confermo e annuisco di nuovo, deglutendo per prendere un po' di tempo e radunare i pensieri. E soprattutto ci manchi... Mi manchi. E qualunque idea ti sia frullata nella tefhta, da sola con i tuoi pensieri si può effhere solo amplificata.
    A volte Teresa tende a vedere le cose unicamente a modo suo, incapace di osservarle da qualsiasi altra prospettiva o di mostrare empatia verso le emozioni e le motivazioni altrui... Vede solo le proprie e mi può anche andare bene così, ma non se questo finisce per fare del male a se stessa, portandola a conclusioni non vere, ma unicamente frutto delle sue convinzioni talvolta distorte.
    Cioè, guardaci. Siamo qui e ti vogliamo bene e siamo pronti ad effherci per te a preffhindere da tutto quello che ti fa fhcappare.
    Sono sicuro che questo valga anche per Feyre, ma purtroppo lei non è qui e non posso parlare anche per le.
    E di che visioni fhta parlando Friday? Hai delle visioni? E da quando?
    A quelle parole del Grifondoro, è stato come se il Platano Picchiatore mi rifilasse una sberla in pieno viso, facendomi sentire terribilmente stupido e portandomi a chiedere quanto poco, ancora, sapessi della Tassorosso a cui volevo bene come ad una sorella.
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    Estive, non so sciare e d'inverno potrei partire solo nel periodo natalizio, quando costa tutto cinque volte di più che potendo viaggiare in altri periodi dell'anno!


    Milano città più figa d'Italia o Milano decisamente sopravvalutata?
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    Asciugamano sul lettino XD

    Spiaggia sabbiosa o scogli?
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    Istintivamente, nel sentire Feyre accennare ad un litigio con Euphemia, mi viene da cercare con lo sguardo la nuca ramata della Serpeverde dal carattere spigoloso, individuandola qualche fila di banchi di fronte a me, nei pressi di André, che saluto sollevando la mano.
    Non è propriamente un segreto che, alla regina dai capelli tessuti col nero più profondo della notte più buia che mi siede accanto, Mia non sia mai andata a genio.
    Non so di preciso cosa si siano dette durante i loro incontri e se sia capitato che abbiano parlato di me, ma ricordo benissimo quanto mi abbia sorpreso il fatto che Feyre avesse manifestato una sorta di gelosia per il semplice fatto che io e la figlia di Salazar avessimo trascorso del tempo insieme.
    Ok, poi mi racconti di preciso perché avete litigato. taglio corto, visto che la lezione sta per cominciare e che sono arrivati anche la Grifondoro bionda amica di Fey ed il Corvonero arrivato da poco. Ma per la cronaca, da quefhte parti non fai fhchifo a neffhuno.
    Sono gli ultimi scambi di battute, prima che il Preside McCormac attiri la nostra attenzione con la parte teorica della sua ultima lezione di quest'anno. Gongolo interiormente e annuisco alla sua risposta nei miei confronti, quando realizzo di non essere intervenuto dicendo una cazzata colossale, ma che tutto sommato la mia ipotesi era fattibile... Forse non sarò bocciato senza possibilità di appello solo perché non riesco a dire "Expelliarmus" come si deve.
    Il caro Auror tuttavia mi perdonerà, se al momento sono più interessato alla conversazione tra Feyre e il ragazzo seduto dietro di noi che si scambiano battute sui loro rispettivi felini.
    A quanto pare, Loki non ha seguito little queen Starfoll nel dormitorio verde-argento, ma è rimasto nella torre di Corvonero in compagnia di Lawrence e della piccola kneazle che io stesso ho allevato per tre lunghi mesi.
    Il modo in cui si parlano e si guardano, come se dietro quel dialogo innocente si celassero dei non detti più ambigui, mi distrae anche dalle possibilità di uso improprio dei cetrioli o altri ortaggi, rendendomi particolarmente ricettivo e pronto a captare qualsiasi parola si dicano la strega e il mago dai capelli corvini.
    Loki è cafhtrato, la tua gatta non corre alcun pericolo. replico asciutto, più freddo di quanto avrei voluto, inconsciamente desideroso che qualcuno avesse riservato lo stesso trattamento anche allo spilungone dallo sguardo torvo.
    Su quello che Lawrence intenda poi riferendosi alle cose a cui non puoi fare a meno di dare un nome, preferisco non indagare. Sta guardando fisso Feyre, perciò è chiaro che stia alludendo a qualcosa che riguarda solo loro e io non voglio essere paranoico, o possessivo, o tutto ciò che potrebbe ledere il patto che io la Starfoll abbiamo sigillato il giorno in cui ci siamo baciati al lago. Del resto, se lei mi avesse voluto parlare di Lawrence, lo avrebbe già fatto, no?

    Ad ogni modo, c'è poco tempo per arrovellarsi su queste questioni, la terrificante parte pratica della nostra lezione sta per cominciare, salutiamo Annie e accogliamo Logan e Karen, oltre ad un'altra ragazza con cui non ho mai parlato prima.
    Ciao, benvenuta, se doveffhi avere bisogno di aiuto, quelli bravi sono loro... le indico le due ragazze ed i due ragazzi decisamente più prestanti di me, rivolgendo poi a Karen un sorriso raggiante. E' da tanto che io e la Grifondoro dalle ciocche di rame non trascorriamo un po' di tempo insieme e sono contento di poter approfittare di questa lezione per recuperare.
    Beh... Per Narnia! non posso fare a meno di esclamare quando mi intrufolo con gli altri nell'armadio destinato a noi, seguendo a ruota chi è entrato prima di me.
    Certo che avere in squadra lui è una garanzia... commento con Karen accennando con il mento alla figura di Logan, che ci precede tutti quanti con il portamento e la sicurezza di un leader, tutto ciò che manca a me, praticamente. Non c'è invidia nella mia voce, solo una sincera ammirazione, che impenna quando ci troviamo in prossimità del ruscello.
    Eccoli lì, i maschi alfa, il biondo e il bruno, la luce e le tenebre che si ergono come scudo verso le ragazze e il piccoletto, sprezzanti del pericolo.
    E' lampante che all'interno del corso d'acqua la situazione sia critica, ma fortunatamente, anche se gli incantesimi non sono propriamente il mio forte, la creatività non mi manca... Me lo ha detto anche il Preside, dopotutto.
    Ok, mentre voi aiutate Logan e Lawrence, a me è venuta un'idea per provare ad attraversare!
    Mi accovaccio sulla riva del ruscello e cerco di isolarmi dalle grida, dallo scroscio dell'acqua e dai sibili degli incantesimi lanciati, dedicandomi unicamente a ciò che estraggo dalla tasca interna del mio mantello: l'astuccio a bustina e un rotolo di pergamena, che ho l'abitudine di tenere con me qualora dovessi prendere qualche appunto al volo.
    Con l'aiuto di forbici, magiscotch e una discreta manualità con gli origami, riesco a costruire un ponte, abbastanza stabile e largo da reggersi in equilibrio sull'erba.
    Ragaffhe, ho bisogno d'aiuto. Se lo ingrandiamo, lo facciamo levitare da una fhponda all'altra del rufhcello e poi lo trasfhiguriamo in pietra, forse ce la facciamo a paffhare dall'altra parte senza ammaffharci!
    Detto ciò, con la punta della mia bacchetta di Corniolo sfioro il centro dell'origami, incantandolo con un Wingardium Leviosa per sollevarlo da terra di un paio di metri.
    Engorgio! aggiungo un attimo dopo, deciso a continuare finché il ponte, ancora sospeso, non raggiungerà le dimensioni esatte.
    Se mi date una mano facciamo prima, poi se una di voi cafhta il Duro siamo a cavallo!
    Sono un nerd che nella vita ha costruito uno dei più bei plastici di WarHammer mai realizzati e tutto l'ambiente, anche qui, sebbene ci siamo immersi dentro è modellabile a nostro piacimento e può essere sfruttato a nostro vantaggio.
    Del resto, uno come me che contro il Kelpie non avrebbe speranze, non può fare altro.
    Oh, caffho, Feyre!
    La creatura l'afferra per la caviglia e io sono tentato di mollare tutto quello che sto facendo per accorrere in suo soccorso, ma a quanto pare il Corvonero è più veloce di me e io mi sento come se fossi stato catapultato improvvisamente dentro Avengers: Civil War... Iron Man, contro Captain America dei miei stivali.
    Tuttavia, finire con il ponte è la soluzione più sicura per tutti, perciò dobbiamo continuare con gli Engorgio e con il Duro finché, finalmente, non sarà pronto per posare i basamenti su entrambe le sponde così che possiamo attraversarlo.


    SPOILER (click to view)
    Nella prima parte, citati Euphemia, André, Annie e il Preside. Interagito con Feyre e Lawrence.

    Nella seconda parte: nominato/interagito con tutti i componenti del gruppo.
    Ho costruito l'origami di un ponte che vorrei ingrandire, far levitare sul ruscello e poi trasformare in pietra con il Duro così che possiamo attraversarlo. Ho chiesto l'aiuto delle compagne che ancora non hanno postato e... Stiamo a vedere!
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    Cura
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    Ciao Anna, bentornata!
    I grandi ritorni fanno sempre un sacco piacere 😍
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    Dovrò chiedere di potermi muovere sulla fhcopa, per andare a certe lezioni!
    Per essere che quando sono arrivato qui non avevo la più pallida idea di cosa significasse volare, adesso mi diverto in sella alle scope in dotazione della scuola fin troppo, soprattutto se questo serve a farmi spostare senza dover percorrere milioni di chilometri a piedi, spesso anche in salita.
    I quattro fondatori saranno avranno pure avuto diversi punti di vista su come gestire questa scuola, su quali caratteristiche e virtù cercare nei loro studenti prediletti, ma su una cosa erano sicuramente d'accordo e tutti altrettanto sadici: solo i maghi con i muscoli più allenati ed i glutei più sodi - come ci tiene a sottolineare Feyre - potevano sopravvivere fino al giorno dei M.A.G.O. .
    Io non sono affatto sicuro che ce la farò, mi sembra di sputare un polmone ogni volta che, dai sotterranei della mia Sala Comune, arrivo semplicemente al quarto piano.
    La Stanza delle Necessità si trova ancora più in alto ed è lì che il Preside McCormac terrà la sua lezione di Difesa Contro le Arti Oscure di oggi.
    Ecco, ci mancava quella stanza infernale. Non ci ho più messo piede da quando una sedia da barbiere impazzita mi ha spennato peggio dello Fwooper alla lezione della Carter, obbligandomi per giorni ad andare in giro con il cappello.
    E dire che Ralph mi aveva avvertito... Lo stesso Ralph che saluto adesso con una mano sollevata ed un ampio sorriso, lo stesso che rivolgo anche a Karen e al biondo accanto a lei. Che sia quindi lui, il suo vero ragazzo, quello di cui mi aveva parlato la sera in cui ci siamo conosciuti nel bagno in cui abbiamo trovato gli Kneazle?
    Ad ogni modo, continuo ad avanzare nell'aula finché non individuo Feyre e posso sedermi accanto a lei.
    Ohi, che succede? Hai una faccia... Tutto ok? Io te lo dicevo che salire le fhcale dai sotterranei è una faticaccia, lo hai voluto tu eh... le chiedo, trattenendomi dall'avvicinarmi a lei quanto vorrei. C'è pur sempre il Preside, che cavolo!
    La lezione parla dei Kappa, dei Sectumsempra, di cetrioli e di incantesimi che probabilmente non saprò pronunciare mai.
    In che senso "altre voglie"? chiedo alla Starfoll dall'alto del mio candore, sinceramente incuriosito, senza comprendere perché tutti gli altri stanno ridacchiando.
    Si può fare un Wingardium Leviosa sui liquidi per fargli usfhire l'acqua dalla tefhta o quello funziona solo sui solidi?
    Forse ha ragione il Corvonero alle mie spalle, è molto più semplice convincerli a fare un inchino, anche se dubito che sarebbero tanto stupidi... Certo, il tonto di turno può sempre capitare, ma non so se sarei così speranzoso di fare leva sulla sua buona educazione, con un demone che non vede l'ora di mangiarmi.
    Ad ogni modo, un attimo dopo quel ragazzo si rivolge proprio alla ormai-Serpeverde accanto a me, sollevando la manica della divisa per mostrarle dei graffi di natura inequivocabilmente felina. Ne so qualcosa, visto che anche la mia candida Lady Galadriel tende ad essere piuttosto manesca, quando gioca.
    Così l'altra sorella è tua... bisbiglio nella sua direzione. Bel nome, Selene! Lunare come la ragaffha che te l'ha regalata...
    Gli occhi grigi come tempesta in arrivo si abbassano istintivamente sul ciondolo a forma di falce di luna che decora il braccialetto che Feyre ha intrecciato per me. Chissà perché ha voluto donare uno dei cuccioli proprio a questo ragazzo e quanto profondo sia il legame tra di loro... Non mi aveva mai parlato di lui, prima, sebbene dopo il recupero di Cura delle Creature Magiche tutti sanno chi sia.
    Io sono Jufhtin comunque, non ci siamo mai presentati.


    SPOILER (click to view)
    Salutato il trio di Grifondoro all'entrata, interagito con Feyre, fatto una domanda e interagito poi con Lawrence alle mie spalle.


    Edited by DustinTheDwarf - 21/5/2023, 06:38
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    A volte è proprio vivere, interagire, muoverci in un nuovo contesto, che ci permette di capire chi siamo davvero e, talvolta, ci fa anche scoprire lati di noi stessi che noi per primi non conoscevamo nemmeno.
    Voglio dire, un anno fa ero uno sfigatello qualsiasi di una scuola media babbana di provincia qualsiasi, un nerd condannato ad essere nient'altro che quello, sbagliato per definizione solo perché troppo distante da quella che la massa dei miei coetanei considera la normalità. Eppure, non è che non avessi mai avuto niente da dire, o da condividere. Quando però sei stigmatizzato in un certo modo, è difficile scrollarsi di dosso la fuliggine di determinate convinzioni.
    Forse è così anche per Euphemia, chissà... La verità è che Hogwarts e le persone che ho incontrato qui mi hanno aiutato e mi hanno accolto senza pensarci due volte, senza la pretesa di volermi diverso e senza farmi provare vergogna per ciò che sono.
    Sono uscito dai ranghi e ho scoperto che, oltre gli schemi di comportamento che mi hanno aiutato a sopravvivere, c'è tutto il variopinto mondo del vivere e cavolo... E' fantastico!
    Forse, prima, non avevi mai avuto modo di fhcoprirlo. le sorrido gentile e mi stringo nelle spalle, almeno fino a che la conversazione non si sposta sui cessi magici ed il loro funzionamento.
    Davvero un bel modo per fare amicizia, complimenti Juss!
    Più che altro offhervavo la capienza. le spiego, imprimendo nelle mie parole una sottile ironia. Mi ci hanno meffho la tefhta dentro tante di quelle volte, alla fhcuola babbana in cui andavo... E mi intereffhava capire cosa sarebbe succeffho se qualcuno ci aveffhe provato anche qui, ma per fortuna non è mai capitato. Ad ogni modo no, tiri la catenella, scende l'acqua, tutto va giù con un gorgoglio. Neffhun effetto fhpeciale particolare, ammetto che un po' ci sono rimafhto male. Voglio dire, i ritratti parlano e si muovono, le brocche ti succo di zucca ti riempiono il bicchiere da sole, le armature paffheggiano, gli orologi, beh, puoi vederlo da te... Mi afhpettavo un po' più di originalità.
    Quanto al mio consiglio, non so dire invece con esattezza se Euphemia lo abbia accettato davvero oppure no. Di certo, la sua espressione è cambiata di nuovo in pochi attimi ed è molto probabile che qualcosa, nelle mie parole e per chissà quale motivo, l'abbia turbata.
    Tuttavia non mi dice niente e non è da me insistere a cavare le parole di bocca dalle persone, ma deve sembrarle un gesto estremamente potente e dominante per ristabilire gli equilibri, quello di sfilarmi la forchetta di mano per prendere un boccone di torta e cacciarselo in bocca.
    Da figlio di un rinomato pasticcere, usare la stessa posata di un'altra persona per gli assaggi è un'eresia... Cioè, che schifo! Credo di non aver mai usato la stessa forchetta neanche con mia madre, è un po' come condividere lo spazzolino o qualcosa del genere. Sì, continuo a pensare che Euphemia sia decisamente coraggiosa, o un po' strana, sebbene sia stata lei a definire me così.
    La guardo accigliato, senza saper bene cosa dire... Ormai la forchetta me l'ha presa, di certo non la userò per tornare a mangiarci io!
    Tranquilla, tienila pure, poffho usare le mani...
    E così dicendo, afferro la base più spessa della torta tra il pollice, l'indice e il medio, la avvicino alle labbra e ne addento un morso generoso, posando ciò che ne resta nel piattino che avvicino alla rossa.
    Ok, così puoi finire tutta quella che rimane!
    Le rivolgo un sorriso cioccolatoso e pulisco la mano sui jeans.
    Allora dimmi, Mia... Sei una Serpeverde, quindi immagino tu venga da una famiglia Purosangue. Come mai sei arrivata a Hogwarts solo adeffho?
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    Treno!

    Ai concerti ti esalti di più per gli assoli di chitarra o di batteria?
236 replies since 29/10/2017
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