-
|
.
|
|
continuai ad accarezzarle la mano, quando la strinse forte e sentì una fitta al cuore.
Vani basta... non devi ringraziarmi sono qui per te la guardò negli occhi e quando tolse la sua mano ripresi per un attimo a respirare.
Appoggiai una bottiglia di aranciata sulla coperta, presi tre tramezzini, due semplici al formaggio e uno con crema di tonno e le posai. Completai la tavoli con alcuni dolci e tovaglioli.
A volte se tieni davvero a una persona, bisogna mettere da parte l'orgoglio e fare il primo passo le sorrisi mentre tirai fuori due bicchieri.
questa volta... non finì la frase che mi abbracciò e rimasi sorpreso e confuso, ma sentì anche dolore,come se mi avessero lanciato l'incantesimo crucio.
Era un dolore, una sofferenza, per una donna che amavo e che non potevo avere. D'istinto l'abbracciai, nascondendo il viso tra i suoi capelli, assoporando il suo dolce profumo.
Il cuore batteva all'impazzata, non potevo farci nulla. E tutti quei giorni passati a dimenticarla andararono nel pensatoio. Rimasi immobile, inerme sperando che quel momento non passasse, ma era vana illusione.
Cercai di non pensare di essere sereno.. non volevo che lei mi vedesse così
si tutto bene.. grazie risposi con voce calma e pacata, come se tutto andasse bene , ma non era così. Poi rimasi in silenzio .
Edited by ALEX MACLEOD - 22/5/2023, 22:08 |
|
-
|
.
|
|
quando la vidi sorride e battere le mani con una ragazzina, il mio cuore esplose e un turbinio di emozioni pervasero la mia mente. Le sorrisi senza dire nulla, aprì il mio cestino e comincia a tirare fuori la tovaglia.
Vediamo .. ho preso alcuni dolci, tramezzini, aranciata. mm a si e anche della frutta tirai fuori alcune cose e le misi sulla coperta serviti pure le sorrisi.
Comunque non ti preoccupare non avevo nulla da fare oggi a parte angosciarmi per te non feci in tempo a chiedere cosa fosse successo che se mise a piangere .
Aveva litigato con le sue amiche e per quanto potesse dispicciarli, era più triste nel vederla piangere. Non sapevo cosa fare, volevo abbracciarla,ma sarebbe forse stato inopportuno . Presi un fazzoletto e le asciugai le lacrime, con dolcezza e delicatezza.
non devi scusarti le sorrise questo pianto dimostra solo quanto tieni a loro e piangere a volte è liberatorio, sfogati pure e quando sarei pronta mi dirai cosa è successo le accarezzai una mano, per rassicurarla, anche se stavo letteralmente impazzendo.
Non avevo previsto quella cosa, la sua pelle era morbida e feci ricorso al mio autocontrollo per non andarmene. Aveva bisogno di essere confortata
|
|
-
|
.
|
|
accennai un sorriso a Teresa, mentre distesi le gambe ascoltando le conversazioni degli altri. In parte concordava con quanto aveva detto da Vanya, ma non del tutto su quello che aveva appena detto Freye.
Nella società di oggi, che sia babbana o magica, la gente è piena di pregiudizi e sono pronti ad giudicarti senza conoscerti senza sapere effettivamente chi sei mi misi in posizione più comoda.
E come ha detto Vanya, l'adescamento può avvenire anche da persone non adulte, ma poi bisogna scindere le cose tra quello che può essere amore o semplicemente depravazione. E la differenza di età incide nel giudizio errato che può avere la gente. Un conto essere adoscelti e un conto essere un minore . non aveva nulla contro Freye, era una ragazza intelligente e sapeva che la loro relazione era difficile.
E nel mondo babbano non sempre è visto come amore, tra un adolescente, adulto , e un minore , anzi tutt'altro e viene punito con severità, come giusto che sia in molti casi . Ma .. mi accarezzai le ginocchia.
cambiando discorso, una leggenda che ho sentito è stata quella che si può mettere incinta una ragazza solo con un bacio accennai un sorriso una cosa sciocca, ma la cosa importante è quando si ha un rapporto è che sia protetto e ovviamente consensuale..
un sorriso a teresa e rivolgo indirettamente a Freye/jus
Edited by ALEX MACLEOD - 21/5/2023, 20:32 |
|
-
|
.
|
|
aprì gli occhi e guardai il soffitto e sospirai. Era stata una notte insonne, come gli capitava da alcuni giorni dopo quella conversazione , mi alzai feci una doccia, oggi avevo solo voglia di andare in giardino, leggere e godermi il sole.
Ma i piani furono bruscamente interrotti da una lettera posta sul mio letto. Mi asciugai la testa con un asciugamano e mi rivestì. Aprì la lettera e con mio stupore era di Vanilla, voleva incontrarmi,erano giorni che cercavo di evitarla, non perché non volevo vederla, ma soffrivo ancora.
Ma non feci illusioni, sicuramente voleva parlarmi di qualcosa che gli era successo, avevano deciso di essere am
ici e anche se inizialmente avevo accettato, la cosa mi era davvero difficile da attuare.
Mi guardai allo specchio, mi sistemai la tunica e restai li fermo immobile come un perfetto imbecille. Passarono dieci minuti abbondanti e poi feci un sorriso, era inutile continuare ad aspettare, guardai l'ora , era il momento della colazione.
Presi il mio cestino e dopo aver fatto scorta in cucina, grazie al mio amico elfo, mi incamminai con passo lento .
Impiegai alcuni minuti per giungere nel luogo che designato, era li seduta sotto un albero, bella come non mai e sentì una fitta al cuore. Feci un respiro, presi tutto il coraggio che avevo e mi avvicinai a lei.
Ehi ciao Vanilla , spero che non ti ho fatto aspettare troppo feci il mio più sincero sorriso e mi misi seduto davanti a lei appoggiando il cestino per terra. E' da un po' che non ci vediamo come stai ?
Comunque visto l'ora ho preso la colazione .. hai mangiato ?
|
|
-
|
.
|
|
Difesa contro le arti oscure era una materia importante se uno voleva diventare Auror, come speravano i mie genitori. Quella mattina mi alzai con la luna storta, non avevo voglia di vedere gente e ne tantomeno Vanilla.
Ero passati alcuni giorni dalla nostra conversazione, ma ovviamente la cotta non era passata. Mi vestì indossando la mia solita tunica della casata, quest'oggi la lezione si sarebbe tenuta in un luogo insolito.
Feci una colazione breve e fugace, salutai qualche elfo e con la mia borsa a tracolla cominciai a salire, mentre i pensieri turbinavano nella mia testa.
Dovevo rimanere concentrato, gli esami si stavano avvicinando e dovevo assolutamente passare. Impiegai alcuni minuti e prima di entrare mi soffermai un secondo, feci un grosso respiro ed entrai.
L'aula era già gremita, mi guardai intorno e la vidi , socchiusi gli occhi e mi incamminai .
Buon giorno professore
Salutai con la testa il resto della classe e mentre passi vicino a Vanilla, feci un sorriso di circostanza, non avevo voglia di rimanere in prima fila e anche solitamente non amavo mettermi in mostra.
Andai fino in fondo della sala, mi misi seduto vicino Annie , mentre davanti c'era Freye.
Ciao..
Distesi le gambe sotto il tavolo e ascoltai la domanda del professore e le risposte dei mie compagni . Era davvero una strana domanda, chissà cosa aveva in mente e sopratutto perché aveva scelto quel luogo, avevo come l'impressione che quella lezione sarebbe stato tutt'altro che monotona.
Alex Mayer
V anno tassorosso
interargito con il resto della classe, salutato il professore e annie. |
|
-
-
-
|
.
|
| si è vero
l'utente dopo di me oggi rimane a casa |
|
-
|
.
|
| nope
l'utente dopo di me è annoiato |
|
-
-
-
-
-
|
.
|
|
Ascoltai la conversazione di Vanilla con interesse e in fondo convidivedo in parte quello che aveva detto, l'utopia di un mondo perfetto non esisteva. Ognuno era libero di amare chi voleva, ma non tutti condivedevo lo stesso pensiero e la riprova erano in Mangiamorte.
Maghi con l'ideale della razza pura, odiavano i mezzo sangue come i babbani e come loro c'erano gente che odiavano le persone "diverse" . Ascoltai gli altri e mi soffermai un secondo sulle parole di Freye mentre si rivolgeva a Justin, accennai un sorriso quel ragazzo sembrava aver fatto breccia nel cuore dell'amica.
Ma più tempo passava e più mi sentivo inquieto, erano passati alcuni giorni dalla conversazione con Vanilla, ma avevo sbagliato a mettermi vicino a lei, era vero avevo accettato di essere suo amico, ed ero anche più sereno ma quello provavo non era passato.
Però la cosa che mi sorprese di più era la tensione che si era creata tra Teresa e Justin, erano amici, o almeno sembrano che così fossero e quello che aveva detto aveva profondamente scosso Teresa, che sembrava sul punto di esplodere e di piangere.
Erano parole dure e un astio che non mi sarei mai aspettato da Justin. Mi alzai senza dire nulla e misi seduto vicino a Teresa, senza guardarla e senza parlarle, non avevo un legame forte con lei, ma volevo semplicemente rassicurla con la mia presenza e inoltre mi faceva stare bene essere un po' distante da Vanilla.
Il Grooming è il termine usato per l'adescamento on line , solitamente vengono adescate i giovani che di natura sono quelle più fragile. E' una cosa inconcepibile e meschina dal mio punto di vista , per non usare altri termini... Per questo bisogna stare attenti .
Accavallai una gamba e restai in silenzio, sua madre gli aveva fatto quel discorso tempo addietro, quando gli aveva regalato il suo primo cellulare, una cosa da babbano, ma che stava prendendo piega anche tra i maghi.
|
|
-
|
.
|
|
Annuì, anche se non era molto convinto, non perché non voleva aiutarla, ma poteva essere presa diversamente la cosa e non voleva assolutamente che succedesse.
Tranquilla al massimo ti faccio prepare una pozione rilassante sorrisi ottima idea !! Devo passare ancora da Jhon la seguì verso la sala grande.
|
|
489 replies since 28/11/2022
.
