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Preferivo nettamente uscire da questo posto e scovare criminali, che preoccuparmi della possibilità di una spia interna al Ministero. Perché non riuscivo a sopportare l'idea che qualcuno si spacciasse "dalla nostra parte" per poi fregarci in questo modo, era meschino. Estremamente frustrante.
Motivo per cui stavo percorrendo con lunghe e nervose falcate i corridoi del reparto Auror per raggiungere il piano del controllo delle creature magiche.
Dopo aver parlato con Isobel avevamo dedotto due possibilità, o la cacciatrice riceveva informazioni direttamente da qui, oppure aveva un circolo di cacciatori nelle zone di caccia magiche. Purtroppo dovevamo occuparci di entrambe le strade e mi presi l'onere di perseguire la possibilità che più mi faceva incazzare così da avere pure la scusa di potermela prendere con qualcuno se ipoteticamente l'avessi beccato.
Dovevo anche capire come farlo, come potevo insinuare il dubbio e far cadere in fallo la spia, se ci fosse stata.
Mentre stavo per raggiungere l'ascensore vedi Augustus, che comunque, che razza di nome avevano scelto i suoi genitori, ma chi ero io per giudicare, uscire dall'archivio, cadeva a fagiolo la recluta, lui poteva tornarmi utile per creare qualche dinamica, non sapevo ancora quale, ma ogni scusa era buona per insegnare e fargli vedere che il lavoro dell'auror non era solo lanciare incantesimi in faccia ai Mangiamorte. Per quanto fosse l'attività migliore ovviamente.
"Norrell. Vieni con me."
Non gli diedi scelta, la questione era impellente e dovevo cogliere impreparata la possibile talpa, per cui c'era da improvvisare, più tempo passava e più mi faceva incazzare che ci potesse essere davvero qualcuno che passava a una cacciatrice informazioni, mettendo in pericolo creature e la stabilità della giustizia a cui credevo.
Una volta dentro l'ascensore spiegai a Norrell la situazione.
"C'è una talpa."
Stavo partendo troppo prevenuto, in realtà non ne avevo alcuna vera certezza, però volevo che Norrell lo credesse reale per il momento, così da improntarlo mentalmente su questa possibilità.
"Ci stiamo dirigendo al reparto di controllo delle creature. Qualcuno passa informazioni strettamente riservate a una cacciatrice. Dobbiamo trovare un modo per cercare di farlo cadere in fallo, che si tradisca in qualche modo. Idee?"
Un'idea già ce l'avevo in realtà, volevo allarmare il reparto dicendo già a tutti che era stata scoperta una fuga di informazioni e osservare le loro reazioni, ma volevo ascoltare se lui aveva qualche idea in merito.
Scendemmo al piano corretto intanto, mi fermai a riflettere, in attesa intanto della risposta di Augustus.
"E' importante, non è un'esercitazione, stiamo seguendo un caso di una giovane cacciatrice fuori controllo che potrebbe essere legata a più casi. Ogni piccolo indizio è vitale."
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L'ordine del Capo Auror si palesa ben prima che io possa rendermi conto della sua presenza a pochi passi da me. Alzo velocemente lo sguardo dai rapporti che mi erano stati chiesti dall'archivio ed incontro il suo, serio ed incapace di ammettere alcuna replica, e lo seguo seduta stante. I superiori potranno aspettare le loro scartoffie.
Nel dirigerci verso l'ascensore mi rendo conto di come questo momento sia il primo in cui io e l'uomo stiamo effettivamente soli dentro uno spazio ristretto. Un cacciatore più ardito e pazzo potrebbe pensare che, per risolvere una volta per tutte il problema alla radice, sarebbe meglio tagliargli la gola seduta stante e poi passare agli altri membri del Ministero, ma per mia fortuna possiedo la pazienza necessaria per portare a termine la mia missione nel modo migliore possibile.
Uccidere Ramirez qui sarebbe un suicidio e non gioverebbe alla causa del mio clan se lo rivendicassimo, il messicano diventerebbe un martire per la specie della sua cara pulciosa sorellina e non è questo quello che vogliamo.
Lentamente arriverò in cima, conquisterò la sua fiducia e, nel momento più opportuno, le teste cadranno al loro posto e il mondo magico tornerà in ordine, abbandonando il caos in cui è caduto nel momento esatto in cui uomini e donne come quello che mi sta di fianco hanno scelto di proteggere quei luridi cani.
Seguirlo senza proferire parola è un gradino in più verso la scalata, devo mostrarmi affidabile e obbediente, senza però cadere nel servizievole. Sono solo una recluta che vuole compiere il suo dovere per la comunità, ed ascoltare il proprio capo mentre gli rivela un'interessante segreto.
Lo guardo sorpreso e stranito nell'apprendere della talpa, non in modo esagerato però: bocca leggermente aperta e sopracciglia aggrottate, tipiche di chi non riesce a capire e vorrebbe saperne di più. C'è un'istante in cui temo stia parlando di me e voglia cogliermi con le mani nel sacco, ma sono bravo a non mostrare preoccupazione per me stesso e a mascherare i miei veri intenti. E poi, sono sicuro di non aver mai commesso errori da quando mi trovo qui dentro e ho sempre coperto le mie tracce durante le ronde in solitaria al campus e nei territori di caccia. Nessuno conosce il vero motivo della mia presenza al Ministero, tranne la mia famiglia, e così continuerà ad essere finchè non avrò deciso il contrario.
Parla di una cacciatrice donna, mi viene così naturale chiedermi se si tratti di qualcuno di mia conoscenza, magari la cara Agatha Caine che ho avuto il piacere di rivedere recentemente proprio nel bosco del campus. Ogni cacciatore ha la sua fonte preferita d'informazioni, quindi è possibile che qualcuno come lei sia riuscito a trovare i fondi necessari per finanziare le tasche di un dipendente dalla bocca mal cucita.
Abbandono l'espressione sorpresa per tornare serio mentre lo ascolto ed arriviamo al piano degli uffici, fino ad ora ho lasciato parlare il Capo Auror senza disturbare il suo discorso perchè voglio che mi percepisca come qualcuno in grado di ascoltare e stare al proprio posto, non è mia intenzione attirare troppo l'attenzione e prendere iniziative non richieste, a meno che non vada a mio favore spingermi oltre.
Capisco bene, signore.
Concordo con lui con un cenno del capo, e mi prendo qualche istante per guardare verso il basso con espressione pensierosa, quasi stessi cercando nella mia mente l'idea migliore da proporgli per portare in fallo la talpa che tanto desidera tirar fuori dal suo buco.
Penso che creare degli allarmismi potrebbe essere controproducente, perchè se la persona in questione dovesse sentirsi messa in un'angolo reagirebbe potenzialmente in modo inaspettato e ferirebbe qualcuno o si toglierebbe la vita pur di non farsi prendere. Ha dei sospetti su qualcuno in particolare?
Dubito, altrimenti non avrebbe mai chiesto il mio aiuto e sarebbe andato direttamente da lui, o lei, però preferisco esserne certo.
Interrogare tutto il reparto richiederebbe troppo tempo purtroppo, così come cercare d'infiltrarsi e fare il doppio gioco... Ah, accidenti.
Mi passo una mano tra i capelli con fare frustrato, interpretando il ruolo della giovane recluta che vorrebbe fare di più ma non riesce a trovare l'uscita giusta da questo faticoso inghippo. M'importa ben poco di questa talpa, se devo essere sincero, però non esiterei un'istante dal lanciarla sotto un treno pur di aiutare me stesso e la causa, specie perchè sono sicuro che non ha idea di chi io sia realmente, quindi non corro alcun pericolo.
Non so, signore, forse lei potrebbe far loro un discorsetto mentre le uscite sono chiuse ed io controllo il perimetro ed eventuali cambi d'umore nei dipendenti, sperando per il meglio. Se vedo qualcuno muoversi in modo strano lo placco all'istante, onde evitare disastri.. -
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Erano tutti bravi a specializzarsi nei duelli, affinare le proprie capacità magiche, diventare pozionisti o quant'altro, ma per essere un auror non serviva essere solo abili duellanti, ma anzi la parte più importante e più ardua era quella di sviluppare capacità di strategia e diplomazia per affrontare certi tipi di situazioni e quella che avremmo dovuto affrontare noi era sicuramente una di quelle.
Ecco perché Augustus era qui con me ora, perché volevo cercare di capire anche come stesse evolvendo la sua mentalità e come preferiva agire di fronte a questa problematica.
Ovviamente non prediligevo sempre per l'approccio cauto, a volte l'aggressività poteva mettere all'angolo, ma ora avendo troppe poche informazioni sarebbe servito a poco e Augustus sembrava concordare con me e la cosa era di buon auspicio.
Giustissimo, puntare il dito direttamente avrebbe creato troppo caos, magari ci avrebbe fatto raggiungere il risultato sperato il prima possibile, ma non volevo aumentare i danni collaterali.
"So solo che fa parte del reparto delle creature magiche e che ha accesso al registro delle creature. Non tutti nel reparto hanno questo accesso, per cui almeno la cerchia si restringe un bel po'."
Solo chi aveva accesso al registro avrebbe potuto dare alla cacciatrice certe informazioni, per cui potevamo indagare su un numero di persone decisamente minore.
Lasciai quindi tempo alla recluta di ragionare e formulare un piano d'azione, lo guardai incrociando le braccia al petto attendendo pazientemente, in questo caso andava bene la calma e la pazienza, perché non sarebbe di certo fuggito da un momento all'altro il nostro bersaglio ed era giusto ponderare bene le opzioni.
La sua idea mi piacque.
"Va bene. Raduniamo le persone nell'open space e chiudiamo le porte. Quando inizierò a parlare osserva attentamente. Ti indicherò principalmente le persone che hanno accesso al registro."
Detto ciò ripresi il passo e una volta raggiunto l'open space mi feci aiutare anche dalle guardie per radunare tutti prima di iniziare il discorso improvvisato che avrei fatto.
Le porte erano chiuse, chiamai Augustus vicino a me per farmi sentire solo da lui prima di prendere parola.
"Un gruppo di loro è li in fondo sulla destra. Un paio sono al centro e gli altri centro sinistra. Una decina di persone circa."
Il problema era anche che sarebbe persino potuto non essere in servizio quel giorno, ma speravo vivamente che non fosse così.
Detto ciò, iniziai quindi il mio discorso, mentre Augustus teneva d'occhio l'area.
"Buongiorno a tutti, scusate l'improvvisata, ma stiamo effettuando un check di ogni reparto del Ministero per assicurarci dell'efficienza della sicurezza e dei controlli su ogni dipendente che ha accesso al Ministero. Dati gli errori commessi in passato abbiamo rafforzato i controlli per garantire l'ordine e la sicurezza. Tutto ciò è per avvisarvi che nei prossimi giorni avvieremo dunque un controllo selettivo e randomico su alcuni di voi per verificare il vostro lavoro e i vostri permessi ministeriali..."
E continuai così, aggiungendo dettagli, senza rilevare che era praticamente una caccia all'uomo ufficiale. Ovviamente alcuni avrebbero avuto domande o da ridire, ma meglio così Augustus avrebbe avuto il suo tempo.
Edited by .Hel. - 15/11/2022, 15:23. -
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L'accesso al registro delle creature è una fonte d'informazioni allettante per qualsiasi cacciatore, me compreso.
Mi chiedo se la mia collega stia utilizzando il semplice denaro per convincere il dipendente a passarle informazioni o se, magari, c'è sotto dell'altro, motivazioni più oscure che coinvolgono famiglie e amici carissimi... Purtroppo a volte anche le persone normali devono cadere e cedere al servizio di un bene maggiore, qualcuno versa persino del sangue, ma è un sacrificio che aiuterà la causa ed insieme eradicheremo il grande male che occupa il nostro mondo.
Menzogne, ricatti e morte, ogni mezzo è concesso.
Oggi però dovrò fingere che tutto questo non m'importi, farmi bello agli occhi del Capo Auror è quanto m'interessa di più ed avvicinarmi a lui renderà più facile tagliargli la testa di netto.
Certo, se per puro caso e fortuna dovessi riuscire a mettere le mani su qualche nome di cane da poter passare alla mia famiglia, tanto meglio, ma è un'obiettivo estremamente secondario e molto rischioso, quindi sarà meglio prestare attenzione.
E poi, prima o poi, cadranno anche coloro che tentano di nascondersi tra le braccia di questa falsa legge.
Il mio piano sembra piacergli, internamente sorrido di compiacimento mentre all'esterno la maschera da recluta rimane seria e impassibile, concentrata a portare a termine il proprio compito. Dell Ramirez, falso profeta di un popolo coperto di pulci, non hai idea di quanto il tuo nemico sia vicino.
Camminiamo insieme fino all'open space, i dipendenti vengono radunati e chiudiamo le porte mentre i primi brusii curiosi risuonano tra le pareti. Si staranno chiedendo come mai il Capo Auror li abbia chiamati tutti, provo a captare qualcosa, un sussurro che dica qualcosa fuori dal normale, però per il momento pare tutto estremamente normale ed ordinario.
Se l'infiltrato è bravo quanto me, allora non sarà facile prenderlo, non ci resta che sperare in una mancanza di addestramento e abilità nel mentire. Io posso contare sulle mie abilità d'osservazione per cercare d'individuare colui o colei che andiamo cercando, nella speranza che non si comporti da idiota e tenti di fuggire, o peggio.
Ascolto le indicazioni di Ramirez e poi mi metto da parte, ad osservare. Gli occhi attenti del cacciatore si muovono sui gruppi che ora tacciono mentre il messicano inizia a parlare, raccontando storie di controlli selettivi ed errori passati da riparare.
Alcuni di loro si guardano, confusi e curiosi, altri commentano a bassa voce... Inizio a muovermi lentamente con la schiena al muro, tutti stanno guardando Ramirez ma c'è qualcuno che attira la mia attenzione nel gruppo a destra, qualche che è rimasto zitto e, per un secondo si è girato a guardarmi quasi volesse controllare le mie mosse.
Un colpevole colto con le mani nel sacco suderebbe freddo, cercherebbe di mantenere la compostezza della sua menzogna fino alla fine. Una volta libero, poi, distruggerà le prove, e non è questo ciò che vogliamo accada. La vittima sacrificale mi serve viva e mi serve prenderla adesso, un altro corpo da impilare sulla vetta per la grandezza.
Guardo l'uomo che ho puntato con attenzione, mi avvicino e lui si volta di nuovo, lo scambio di sguardi è più veloce e le sue dita si muovono nervosamente contro i fianchi, un piede batte il suolo mostrando irrequietezza. L'ho trovato.
Pur non scattando verso il dipendente per evitare di creare reazioni convulse, il panico lo colpisce nel momento in cui gli sto a un paio di metri di distanza, e nel vederlo tirare fuori la bacchetta estraggo la mia per puntargliela contro.
Capo, l'ho trovato!
Urlo per richiamare l'attenzione di Ramirez in questa farsa in cui io sono il bravo soldatino, con la mano libera scosto la gente davanti a me mentre allungo il passo e casto un'Expelliarmus verso l'uomo per disarmarlo.
Sta fermo, non fare cazzate di cui potresti pentirti!.
ActingPrivata - Agosto |
