Regan O'Toole

Guardiacaccia

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    Dipendente di Hogwarts
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    Nome: Regan. Il nome tipico irlandese può essere sia maschile che femminile e significa letteralmente "discendente del re". Ovviamente l'albero genealogico del nostro eroe contiene tutt'altro che antenati di sangue blu, ma quando si vive in una baita tra i monti Wicklow ed in poche ore di cammino si raggiunge il Mare d'Irlanda, beh... Si è più ricchi e felici di qualsiasi sovrano. Questo i genitori di Reg lo sapevano fin troppo bene, per questo avevano deciso di dare quel nome al loro primogenito, maschio o femmina che fosse stato.

    Cognome: O'Toole. Un cognome abbastanza comune nella provincia del Leinster da cui proviene Regan. Certo, i libri di storia ci offrono molti personaggi illustri che possono vantare lo stesso cognome, ma nessuno di loro è neanche lontanamente imparentato a questo giovane mago delle montagne.

    Data di nascita Regan è nato il 14 marzo del 1995 e sta per compiere 28 anni.

    Stato di sangue: Mezzosangue. Suo padre è un mago Purosangue e, a detta del suo bisnonno conservatore, il primo O'Toole che abbia compiuto la follia di sposare una Babbana, per giunta una ricca borghese di città. A sua difesa, tuttavia, se Anthony O'Toole si fosse fatto scappare una donna come Susan Killough, che non aveva bisogno di alcun potere magico per essere tanto speciale, avrebbe commesso l'errore più madornale della sua esistenza.

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    Bacchetta: legno di castagno / 12 pollici / anima di corda di cuore di drago

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    Patronus: manifestatosi in forma corporea con forte ritardo rispetto al Patronus di tutti i suoi amici, quando finalmente quello di Regan è apparso, durante il suo ultimo anno a Hogwarts, ha mostrato l'imponenza di un drago.

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    Descrizione fisica: Mediamente alto, Regan ha ormai superato di due o tre centimetri il metro e ottanta di statura. La struttura fisica molto simile a quella del padre, Anthony, conferisce alla figura di questo ragazzo spalle larghe e braccia e gambe abbastanza muscolose da farlo somigliare più ad un probabile giocatore di football, che ad un ballerino di danza classica, tanto per fare un esempio. Le lunghe camminate tra le montagne che lo hanno visto crescere, così come le interminabili cavalcate, lo hanno abituato a trascorrere gran parte del suo tempo all'aria aperta, facendo sì che la sua carnagione chiara non fosse mai pallida o smorta. Abituato a spalare neve, a spaccare e sollevare legna, a caricarsi per ore balle di fieno da utilizzare per nutrire le mucche, Reg è dotato di una grande resistenza fisica ed è anche un grande nuotatore: il Lough Tay è sempre stato la sua piscina preferita.

    Capelli: I capelli di Regan sono mossi, scuri e perennemente spettinati, caratteristiche che gli regalano quell'aria disordinata e ribelle che ostenta come una caratteristica fondamentale del suo essere. D'estate, la luce del sole li spennella qua e là di riflessi più chiari e lascia sempre che sia il soffio del vento ad asciugarli.

    Occhi: proprio come quelli di sua madre Susan, gli occhi di Regan sono di un azzurro chiaro e intenso, simile al cielo della sua adorata Irlanda dopo un temporale, quando tutte le nuvole si sono dissipate e non rimane altro che quel celeste, acceso e splendente, gioioso. Sebbene Reg sia un ragazzo poco incline ad abbandonarsi a risate sguaiate o in manifestazioni emotive eclatanti, i suoi occhi non mentono mai: basta scrutare con più attenzione le sue iridi per scorgervi ogni volta quello scintillio tipico della gioia, della paura, della rabbia, dell'amore, dell'odio.

    Regan aveva gli occhi più azzurri che avesse mai visto
    e vi poteva leggere ogni sua emozione, quasi fossero le sue armi per difendersi da mondo,
    e per combatterlo.
    (D. S. Thornton)


    Segni particolari e curiosità: Da dove cominciare? Le caratteristiche particolari della personalità di Regan sono così tante che sarebbe impossibile elencarle tutte, e comunque si finirebbe per tralasciare qualcosa. Fisicamente, nessuna peculiarità: il giovane O'Toole è un ragazzo esattamente come tutti gli altri, nessuna cicatrice di guerra da sfoggiare o tatuaggio a marchiargli qualche parte del corpo. La parte di sé di cui va davvero fiero è la sua barba. Ha iniziato a spuntargli intorno ai sedici anni e ora va così fiero di quella peluria che impertinente gli punge le guance da lasciarla spesso incolta.

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    Cosa ama: Per Regan sarebbe impossibile fare una classifica di ciò che ama, così come di ciò che odia, perché la sua capacità di provare emozioni di qualsiasi tipo è talmente intensa ed estrema da renderlo incapace di amare oppure odiare qualcosa solo parzialmente. Quando lo fa, Reg lo fa con tutto se stesso, nel bene o nel male.
    Ama le sue montagne, il Lough Tay tra le cui acque gelide ha imparato a nuotare, ama appunto qualsiasi tipo di attività fisica, stare all'aperto, andare a cavallo, prendersi cura degli animali. Ama la sua famiglia, suo fratello minore Ryan in particolare... Qualcuno si limita ad etichettarlo come un ragazzo down e non riesce a vedere in lui altro che i suoi occhi a mandorla e le sue mani grassocce, ma per Regan è il migliore amico che si possa desiderare.
    Ama l'Irlanda, la sua patria, con tutte le sue tradizioni ed i suoi misteri. Ama prendersi cura di sé e del suo aspetto trasandato, ama scolarsi un bicchierino ogni tanto e ama suo malgrado fumare.
    Oltre alle creature, una passione che con il tempo si è trasformata in un lavoro, ama anche gli animali non magici, soprattutto i cani e i cavalli.
    Ama la musica e ama cantare suonare, tanto che porta la sua armonica praticamente ovunque ed ogni scusa è adatta per avvicinarla alle labbra e liberare un mondo interiore di emozioni e passione e trasformarle magicamente in melodia. Ama i piccoli piaceri della vita e soddisfare quelli altrui e ama i suoi amici.
    Ama risolvere enigmi e giochi linguistici e logici, mettendo costantemente alla prova la sua acuta intelligenza.
    Cosa ben più importante, però... Regan ama leggere. Le ore di solitudine nella sua baita o in riva al lago a pescare, le intere giornate sui pascoli dei Monti Wicklow o a spasso lungo i tortuosi sentieri nella foresta hanno fatto sì che un buon libro fosse sempre a portata di mano, un amico capace di raccontargli una storia quando nessun'altro poteva farlo.
    Ama la sua essenza di Corvonero, la Casata che lo ha visto studente, Capitano della squadra di Quidditch e Caposcuola. Ama eccellere negli studi, la sola forma di riscatto sociale per un ragazzo dalle origini umili come lui, che desidera ottenere qualcosa in un mondo dove solo chi ha più denaro e prestigio sociale solitamente predomina.
    Ama volare, ha sempre provato uno spiccato interesse nel farlo ma, da quando a quindici anni ha ricevuto in dono la sua prima Firebolt, l'amore per il Volo è diventato anche studio, schemi e calcoli di aerodinamicità che tra le sue montagne gli hanno portato non solo divertimento, ma assoluta gioia di vivere.
    Ama sua figlia Gwyneth, frutto dell'atto incosciente di un sedicenne dagli ormoni impazziti, che ha vissuto le sue prime esperienze di scoperta dell'altro sesso con Niav, l'amica d'infanzia con cui ha condiviso tutto da quando sono nati, a soli tre giorni di distanza l'uno dall'altra.
    Oltre tutte queste sfaccettature di amore, però, Regan ha avuto anche il privilegio di conoscere anche l'Amore con la A maiuscola, quello che cambia l'intera esistenza di qualcuno e lo fa vivere in funzione di esso come se, in sua assenza, non ci fosse neanche abbastanza ossigeno per respirare. L'Irlandese conobbe April in una fresca notte di inizio primavera, poche settimane dopo il suo arrivo a Hogwarts come studente e pochi giorni dopo il suo diciassettesimo compleanno. Un amore improbabile tra due persone che avevano sempre vissuto in mondi così agli antipodi che sembrava quasi impossibile trovare anche solo un punto di incontro. Dopo aver coltivato a lungo il sogno di diplomarsi per poterla sposare nonostante la sua giovanissima età, ciò che adesso ama di più è vivere con lei nel villaggio incastonato tra i Monti Wicklow, nella vecchia casa ristrutturata del suo bisnonno Riddherck.

    Cosa odia: Odia l'arroganza degli spacconi, la presunzione, l'incoscienza. Odia che qualcuno si creda meglio degli altri per la sua provenienza o estrazione sociale, o anche per le sue capacità. La modestia è sempre stata una dote molto apprezzata, da Regan, al punto che non avrebbe problemi a far emergere il suo lato più provocatorio, se si trovasse di fronte qualcuno che tende ad alzare troppo la cresta. Tuttavia, essendo contrario a tutti quei gesti dettati dall'impulsività proprio perché incoscienti, odia doverlo fare senza dominare appieno le sue emozioni. Odia la superficialità e odia l'ignavia, il farsi mettere i piedi in testa, il non riuscire a prendere una posizione ed il lasciarsi sottomettere. Odia l'ignoranza e chi se ne fa portabandiera. Odia dover mentire per nascondere con le sue conoscenze babbane la sua vera natura di mago. Odia la crudeltà gratuita, soprattutto con i più indifesi, specie gli animali. Odia ballare e odia i carciofi. Odia l'idea di essere per qualsiasi motivo intellettualmente o culturalmente inferiore a qualcuno, per questo fa sempre di tutto per tenersi al passo e non fare la figura del "rozzo montanaro ignorante", come spesso lo hanno definito ancora prima di conoscerlo. Odia dover chinare la testa di fronte alle regole di cui non riconosce la legittimità, ma ancora di più odia sovvertirle senza aver prima razionalmente escogitato un piano infallibile.

    Carattere: Nel bene o nel male, il carattere di Regan può manifestarsi nell'uno o nell'altro modo solo in base a cosa suscita in lui la persona che si trova di fronte. In ogni caso, nel rapportarsi con gli altri, in un primo momento Reg è cordialmente distaccato, o almeno non impiega tutto se stesso mettendosi in gioco completamente fino a che non è del tutto sicuro che ne valga la pena. La sua capacità di scherzare e divertirsi con qualcuno dandogli confidenza sin dal primo momento, tuttavia, dipende molto dal suo umore e dalle capacità empatiche e di socializzazione del suo interlocutore. Più che altro, però, è una questione di pelle: se chi ha di fronte gli piace, non ha problemi a far scattare la scintilla. In caso contrario, i silenzi in cui Regan è in grado di piombare sarebbero imbarazzanti perfino per le statue. Altro motivo per cui piomba nel silenzio o non sa cosa dire è tuttavia l'imbarazzo, o anche la sua tendenza ad osservare ed analizzare qualsiasi situazione nei minimi dettagli prima di uscire allo scoperto.
    Capace solo di emozioni forti, Regan è un ragazzo che non riesce a non manifestare la propria rabbia, quando la prova. Questo non significa che lui sia una persona che dà in escandescenze o prenda a pugni persone, porte, pareti, tutt'altro, sa essere anzi piuttosto controllato... Tuttavia, i suoi occhi lanciano schegge di ghiaccio ovunque si posino, quando il suo profondo e personalissimo senso di giustizia prende il sopravvento.
    Ironico, razionale, testardo e piuttosto chiuso quando si tratta di condividere aspetti più privati di se stesso con gli altri, Regan è anche una persona molto empatica. Estremamente geloso e premuroso, nel momento in cui si rende conto di tenere davvero seriamente a qualcosa o a qualcuno, si mostra generoso oltre ogni limite. Se a suo avviso una persona che ama subisce un torto, Regan farebbe qualunque cosa e andrebbe anche contro i suoi stessi interessi, per difenderla e far valere le sue ragioni. Ultima caratteristica: il giovane O'Toole è un ribelle inside, ma sa essere abbastanza scaltro da non farsi quasi mai beccare, a differenza di tanti altri dai modi più irruenti.
    Gli anni a Hogwarts tuttavia gli hanno insegnato che, spesso, usare parole troppo affettate e andare a toccare volontariamente nervi scoperti che era meglio non stuzzicare, diplomatico ma al contempo fin troppo sicuro di sé, può essere pericoloso tanto quanto cacciarsi nei guai per eccesso di stupidità. Di sicuro, quando vuole e se lo ritiene opportuno, Regan O'Toole non guarda in faccia a nessuno e sa essere una noiosissima spina nel fianco grazie alla sua intelligenza logica e linguistica schiaccianti.

    Regan era sempre stato un genio con le parole.
    Sapeva usarle, sapeva saggiarne peso e consistenza come se fossero stati dei metalli preziosi
    ma senza abusarne, senza usare il suo talento per manipolare persone o situazioni.
    Era un puro di cuore, e le sue parole rispecchiavano quell’autenticità
    che lo proteggeva da ogni contaminazione umana. (Russell Carter)


    Era come fosse l'unico a saper vedere nel mondo intorno a loro qualcosa che agli altri era precluso
    e che fosse questo qualcosa a fare la differenza
    e poco importava che fosse un dettaglio stupido, invisibile o inesistente:
    era comunque qualcosa che Regan sapeva vedere con una chiarezza sufficiente a farne tesoro,
    al punto da renderlo la persona speciale che era. (Anastasia Carter)


    Allineamento: positivo

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    PROFILO LAVORATIVO
    Competenze magiche:
    Sebbene Regan sia stato uno di quegli studenti capaci di eccellere da un punto di vista scolastico praticamente in tutto ciò che gli capitasse a tiro, le sue passioni lo hanno spinto verso la costruzione ed il consolidamento di competenze magiche necessarie per rapportarsi con l'ambiente naturale circostante, anche in situazioni estreme. Con la sua bacchetta in mano, Regan è capace di sopravvivere in qualunque condizione, è dotato di una forte ed allenata resistenza e sa, ovviamente, occuparsi di Creature Magiche. La sua è una predisposizione che cura da quando era un bambino, ma è sempre stato attratto in particolare dalle creature alate, Ippogrifi, Cavalli di varie razze... Draghi. Non dimenticherà mai la prima volta che ha interagito con un drago ed il suo dottorato di ricerca si è concluso proprio con una tesi su queste imponenti e temibili creature. Ha assunto la forma di un drago perfino il suo Patronus.
    Dall'inizio dell'ultimo anno accademico, Regan è stato assunto come professore associato di Magizoologia presso l'Accademia delle Arti Magiche.
    Bonus: La capacità di preparare tutte le pozioni e di praticare tutti gli Incantesimi di interazione con l'ambiente o capaci di controllarlo e modificarlo, nonché pozioni ed incantesimi psichici per stabilizzare l'umore di un possibile avversario, soprattutto se dotato di artigli e denti aguzzi. Particolarmente a suo agio e agile nelle situazioni in cui sia richiesto di volare.
    Malus: Le sue conoscenze e abilità sulla Difesa Contro le Arti Oscure si sono interrotte ad Hogwarts, pertanto, sebbene sappia perfettamente come gestire anche tre draghi contemporaneamente, potrebbe essere spiazzato da un unico essere umano, qualora questo fosse un abile Mago Oscuro. Anche la capacità di scagliare gli Incantesimi offensivi, per l'Irlandese, potrebbe essere compromessa.

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    PROFILO SCOLASTICO
    Voti M.A.G.O.:
    Eccellente --> Tutte le materie obbligatorie + Cura Delle Creature Magiche + Volo + Storia della Magia Antica
    Oltre Ogni Previsione --> Erbologia
    Materie che amava e odiava: La sua materia preferita in assoluto era Cura delle Creature Magiche, dal momento che si occupa attivamente dello studio degli animali del mondo magico, del loro stile di vita e di come preservarlo. La materia più odiata era invece Divinazione, una scienza troppo inesatta per essere attendibile e degna della sua attenzione. Non disdegnava invece quelle discipline che richiedono un notevole sforzo intellettivo, come Antiche Rune o Trasfigurazione, né quelle che richiedono una prestanza fisica come Volo o Difesa contro le Arti Oscure. Con il tempo, frequentando Hogwarts, si è molto appassionato anche alle Pozioni, mentre era piuttosto negato in Erbologia. Avendo (fortunatamente) preso da sua madre, il suo smisurato amore per lo studio, comunque, lo portava ad avere un approccio piacevole e costruttivo con tutte le discipline.
    Scuola Frequentata: Hogwarts
    Ex Casata di appartenenza: Corvonero, di cui è stato nominato Prefetto al IV anno e Caposcuola al VI, nonché Capitano della squadra di Quidditch al V.

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    Background del pg: Repubblica Irlandese, Contea di Wicklow, detta anche Il giardino d'Irlanda per i suoi panorami mozzafiato. E' in una baita tra le montagne sopra il capoluogo di questa meravigliosa provincia, Wicklow appunto, che Regan venne alla luce nel 1995, a soli tre giorni dal St. Patrick's Day. Suo padre mago e sua madre babbana, innamorati e forti di questo sopra ogni avversità, decisero di sposarsi e di coronare il loro sogno d'amore in una piccola casetta lontani dalla civiltà, a ridosso della foresta e a pochi minuti di cavalcata dal villaggio magico in cui Anthony O'Toole era cresciuto, andando avanti grazie ai frutti della terra e al formaggio di mucca e di capra... E quella vita semplice piaceva ad entrambi da matti! Avevano di che mangiare e un tetto sopra la testa. Erano liberi e, dopo anni di ostacoli al loro lieto fine sia da parte del mondo magico del padre di Regan che da quello babbano di sua madre, era bastato un niente per raggiungere l'apice di quella felicità che, invece, tanta altra gente cerca di solito in inutili sfarzi. La signora O'Toole si occupava anche dei cavalli, un sogno d'infanzia che aveva potuto perseguire scegliendo quel tipo di vita, in bilico tra magia e "babbanità".
    Fu più o meno cinque anni dopo il loro matrimonio in tenerissima età che nacque Regan, il "discendente del re". Fin da piccolo, Reg aveva sempre avuto tutto ciò che un vero principe non riusciva neanche a sognare: i Monti Wicklow erano suoi, così come tutte le piante e gli animali che li abitavano. Non aveva importanza che crescesse come un mago o come un Babbano, in ogni caso il suo posto era lì, nella sua terra.
    In quel piccolo villaggio magico sui Monti Wicklow era stanziata da secoli una comunità di maghi piuttosto famosa, con tanto di pub, "Il bosco delle fate", in cui suo padre si ritrovava con i vecchi compagni di scuola e manteneva i contatti con quel mondo che era comunque una parte di sé... Portava spesso con sé anche Regan, che svelò le sue doti magiche incendiando a soli quattro anni la legna nel camino della baita con la forza del pensiero. "Avevo freddo" fu la sua spiegazione. Fu più o meno nello stesso periodo, allora, che il signor O'Toole iniziò a raccontare a suo figlio le affascinanti storie della meravigliosa Hogwarts, con le sue torri, la sua Foresta Proibita, l'enorme lago nero e la sua piovra gigante. Spiegò a Regan le virtù di ciascuna delle quattro Casate, raccontandogli dei suoi anni di gloria tra i Grifondoro ed ottenendo come unico risultato da parte del figlio di desiderare di essere Smistato ovunque fuorché lì: troppo gradassi, spericolati e pieni di sé, per i suoi gusti. Poi suo padre gli raccontò delle magie, del Quidditch, di come adorasse volare e di quanto sarebbe potuto piacere al suo bambino, i cui occhioni azzurri si erano già accesi di impazienza ed entusiasmo all'idea. Recandosi ogni giorno nella scuola pubblica della valle, Reg attendeva con impazienza l'arrivo della lettera da Hogwarts, sebbene sapesse benissimo che non avrebbe ricevuto niente fino al suo undicesimo compleanno.
    Ben prima della tanto agognata pergamena, tuttavia, arrivò Ryan. Regan aveva sette anni quando nacque il suo adorato fratellino ma, a giudicare dalle occhiate dispiaciute che tutti gli amici di famiglia ed i conoscenti riservavano a lui e ai suoi genitori, doveva esserci qualcosa che non andava, nel nuovo arrivato. Al contrario Reg era proprio felice, finalmente avrebbe potuto giocare con qualcuno che non fosse una capretta, un cavallo, o la sua unica e migliore amica Niav... Andiamo, chi voleva essere costretto ad essere amico di una femmina?! Invece, finalmente, era arrivato un bambino! Sindrome di Down, per Regan, era solo una caratteristica come "capelli castani" o "passione per la pizza", con l'unica differenza che, di quelle tre parole, non conosceva il significato. Ryan era speciale, ma non diverso da lui, nonostante i numerosi e preoccupanti episodi di magia accidentale che, in quei primi anni di vita del neonato, allarmarono tutto il villaggio. I ricordi del ragazzo sono piuttosto confusi, ma a quell'epoca si presentarono alla loro porta numerosi Medimaghi che volevano portare via Ryan, studiarlo, correggere la sua "anomalia" per evitare che accadesse qualcosa di terribile a lui o a chi gli voleva bene. Nessuno osava dirlo, ma tutti temevano che in lui si sarebbe potuto sviluppare un Obscurus, con il passare del tempo. Invece non accadde. La famiglia O'Toole e l'intero villaggio si opposero a coloro che avrebbero voluto strappare Ryan dalla sua casa e dalla sua gente e renderlo diverso e migliore perché il mondo magico non poteva accettarlo così com'era. Tutti promisero di impegnarsi per far sì che il piccolo O'Toole crescesse in un ambiente sereno e protetto, amato e coccolato da tutti. A quei tempi Regan era solo un bambino e non poteva capire le ragioni di questo eccesso di protezione nei confronti del fratello minore, perciò si ribellò e soffrì moltissimo, quando gli dissero che, per il bene di Ryan, non avrebbe potuto frequentare Hogwarts all'età di undici anni. Il piccolo O'Toole, infatti, non avrebbe mai sopportato di separarsi da una figura importante come quella del fratello maggiore in età tanto precoce, le conseguenze avrebbero potuto essere terribili. Così, suo padre ingaggiò al Bosco delle Fate il professor Flaherty, un ex insegnante di Hogwarts, erbologo e Auror... Sarebbe stato lui ad impartire lezioni teoriche a Regan fino a che i tempi per andare ad Hogwarts non fossero maturati e Ryan cresciuto un altro po'. Quanto alla pratica, in quegli anni il primogenito degli O'Toole ebbe modo di farne molta in sella alla Firebolt che suo padre aveva deciso di ragalargli, per mitigare almeno un po' il grande dolore che in lui aveva provocato il non poter vivere le esperienze delle streghe e dei maghi della sua età.
    Fu quando Regan aveva sedici anni e Ryan nove, che le condizioni del fratellino si stabilizzarono ed il pericolo che in lui maturassero forze oscure ed incontrollabili si affievolì fino a scomparire. Così, quell'estate, gli O'Toole accettarono finalmente l'invito a far partecipare Regan alle lezioni e lui, con il cuore pieno di emozione e di speranza, si dichiarò finalmente pronto a partire ed impaziente di farlo, soprattutto alla luce della conoscenza che aveva fatto al "Bosco delle Fate" con un suo coetaneo e con sua sorella in vacanza nel suo villaggio, Russell e Anastasia Carter.
    Fu solo una volta ad Hogwarts, però, che il ragazzo scoprì che i Carter erano un'importantissima e prestigiosa famiglia del mondo magico, aristocratici e in grado di vantare numerose personalità di spicco all'interno dell'alta società magica e del Ministero della Magia. Eppure entrambi i fratelli non fecero mai pesare all'Irlandese delle montagne le sue origini umili e semplici, al contrario divennero inseparabili. In via confidenziale, Russell confessò a Regan di aver trascorso durante quell'estate a Wicklow una notte indimenticabile con Niav, quella che un tempo era stata la mocciosa amica d'infanzia del giovane O'Toole e che ormai era diventata un bocconcino niente male... Così carina che, suo malgrado, anche Regan dovette ammettere di essersela spassata con lei più di una volta, in quegli ultimi mesi. Ad ogni modo, tra lui e Niav era nato con il tempo un rapporto d'amicizia talmente profondo e radicato che fu impossibile per entrambi immaginarsi in una relazione diversa da quella, che implicasse sentimenti di altro tipo, così le loro si limitarono ad essere semplicemente avventure dettate dagli ormoni di due adolescenti.

    Ben diverso fu ciò che l'Irlandese provò la prima volta che vide April, la donna più sensuale e affascinante su cui avesse mai posato lo sguardo, barista, cameriera e ballerina ad Hogsmeade. Sebbene di otto anni più grande di lui, April lo stregò all'istante. Trascorsero insieme l'intera notte senza fare altro che parlare, salutandosi con un bacio appena accennato alle prime luci dell'alba... Quanto bastò ad entrambi per scoprirsi irrimediabilmente innamorati l'uno dell'altra. Passarono diverse settimane prima che i due si rivedessero, durante la prima partita di Quidditch a cui l'Irlandese partecipò al castello, nel ruolo di Battitore per la squadra di Corvonero.
    La storia tra April e Regan decollò con l'entusiasmo travolgente che può risucchiare nel suo vortice due giovani innamorati, così intensa che il ragazzo non vedeva l'ora di presentarla ai suoi amici. Lo fece in occasione della festa per la fine di quel suo primo anno scolastico, quando tuttavia l'intero mondo magico fu sconvolto dall'evasione da Azkaban di numerosi maghi e streghe oscuri, tra cui Michael Moon, che con un colpo di stato rovesciò il Ministero della Magia e se ne autoincoronò "imperatore", instaurando un regime in cui dettò leggi razziali dagli effetti terribili, sia per i Mezzosangue che per i Nati Babbani. Questi ultimi vennero arrestati e deportati ad Azkaban, mentre i primi furono marchiati a fuoco sulla mano per essere riconosciuti e privati di qualsiasi libertà di spostamento o di fuga. Gli studenti Mezzosangue, come appunto l'Irlandese, furono costretti a rimanere entro i confini di Hogwarts, senza poterne più uscire, sorvegliati dagli insegnanti e da Maximiliam Carter, l'allora preside e nonno di Anastasia e Russell. Entro quelle mura sorse un gruppo di resistenza di cui, grazie ai fratelli Carter e ai loro amici degli anni superiori, Regan entrò a far parte, partecipando a semplici missioni, come uscire di nascosto dal castello per reclutare e portare all'interno clandestinamente alcuni Auror che potessero difenderli al momento di una possibile battaglia. Trovare un modo per rivedere April, inoltre, assicurandosi che stesse bene, era la sua priorità. Eppure fu lei a trovare la soluzione, facendosi assumere dal dirigente scolastico come insegnante di Volo, visto il suo passato come Cercatrice in una squadra di Quidditch professionistica.

    Ebbe così inizio una seconda fase della storia tra il Corvonero, che era da poco stato nominato Prefetto, e la bellissima Miss Sanchez: quella della clandestinità, che durerà fino al conseguimento dei M.A.G.O. del ragazzo. Già, perché April era davvero un'insegnante eccezionale.
    Dopo un paio d'anni, la morsa del terrore di quell'assurdo Periodo Oscuro si allentò e, finalmente, Regan poté tornare a casa per la prima volta da quando l'aveva lasciata per frequentare Hogwarts, portando segretamente April con sé.
    Quella fu l'estate più incredibile e perfetta della sua vita, un periodo fatto di grandi certezze e importanti decisioni tra cui, dopo aver chiarito alcune divergenze che prima di lasciare i Monti Wicklow lo avevano allontanato da suo padre, quella di chiedere alla sua stupenda insegnante di aspettare che lui si diplomasse per concedergli la sua mano. April accettò e il loro ritorno al castello per l'anno scolastico successivo fu coronato da un'ulteriore lieta notizia: la mamma di Regan era appena rimasta incinta di una terza quanto inaspettata figlia.
    Era tutto troppo bello per sembrare vero e l'equilibrio fu turbato da una novità decisamente scioccante, per Regan: Niav, la sua inseparabile amica d'infanzia, era ad Hogsmeade e non era affatto sola. Confuso al pensiero di dove la ragazza avesse trascorso l'estate che lui ed April avevano passato a casa in Irlanda, Regan scoprì che la sua migliore amica era partita per una vacanza insieme alla sua figlioletta di due anni e mezzo, dato che non aveva intenzione di rovinare il suo rientro a casa con una verità forse troppo dura da accettare: quello scricciolo dal sorriso sdentato e i codini biondi, che lo guardava con due occhioni azzurri ed espressivi, era anche suo. Gwyneth Maguire, nata nel mese di aprile del 2012, era anche figlia di Regan.
    I mesi successivi furono di assestamento, sia a scuola, sia nel suo rapporto con April, sia nella concezione di sé come un padre, lui che non aveva ancora vent'anni. Il suo unico sfogo era il Quidditch di cui, al quinto anno, fu nominato Capitano della squadra di Corvonero, mentre la sua amica Anastasia Carter divenne la Caposcuola della Casata bronzo-blu, che aveva vinto per due anni consecutivi la Coppa annuale.
    Nel settembre dell'anno successivo, dopo che Anastasia ebbe conseguito i M.A.G.O., toccò a Regan la carica di Caposcuola, che mantenne fino al suo diploma.
    L'ultimo anno da studente fu probabilmente il peggiore, per Regan. Tutti i suoi amici più cari si erano già diplomati, si sentiva più maturo e fuori luogo e anche il Quidditch, con una squadra da ricreare completamente da zero, non lo coinvolgeva più come un tempo. Ogni giorno che lo separava da April a causa di quel distacco di facciata con cui si relazionavano era una tortura e anche molti esponenti del corpo docente erano cambiati.
    I preparativi per il matrimonio che si sarebbe tenuto durante l'estate successiva erano tutti in mano ai suoi genitori e lui, per la prima volta, nei panni di un semplice studente iniziò a sentirsi veramente stretto: Hogwarts non aveva più bisogno di lui e lui non aveva più bisogno di Hogwarts. Il ragazzo strinse i denti e si concentrò con tutte le forze nello studio, con risultati che avrebbero reso Cosetta Corvonero decisamente fiera di lui.
    Finalmente, a ventidue anni, Regan conseguì i suoi tanto agognati M.A.G.O. e poté tornare nella sua adorata Irlanda. Era l'inizio di una nuova vita, celebrata con il più esaltante e folkloristico matrimonio che la contea magica di Wicklow avesse mai visto; infilare la fede al dito di April significava liberare entrambi dalle catene con cui la loro relazione era stata intrappolata per tutto quel tempo. Lei lasciò Hogwarts e fu ingaggiata da una squadra di Quidditch della Contea come Cercatrice, lui si dedicò alla sistemazione del villaggio e alla cura degli animali fantastici che popolavano la foresta che lo circondava, godendosi finalmente la sua famiglia come tanto a lungo aveva desiderato.
    Nel frattempo, consapevole di essere libero di poter tornare a casa ogni volta che lo avesse desiderato, Regan decise di uscire dalla nicchia in cui aveva costruito il suo universo perfetto, con l'intento di rendersi utile alla comunità magica e di diventare un Magizoologo di successo: dopo tutto, non c'era niente di male ad essere persone ambiziose. Così, si iscrisse all'Accademia delle Arti Magiche al corso di Magizoologia, si laureò con il massimo dei voti, conseguì un dottorato e condusse ricerche sulle creature magiche e sui loro habitat, che lo portarono in giro per i continenti e lo fecero specializzare in particolare sulla cura e la preservazione dei Draghi. Scrisse articoli, divenne un pezzo grosso a livello accademico e gli fu proposto di lavorare come docente associato di Magizoologia presso l'Accademia delle Arti Magiche. Il resto, adesso, è tutto da scrivere e da vivere...

    Persone importanti per Regan:
    April Sanchez --> sua moglie, l'amore della sua vita;

    Gwyneth Maguire --> la sua bambina, nata nella primavera del 2012 e di cui ha scoperto l'esistenza due anni e mezzo dopo;

    Susan O'Toole --> sua madre;

    Anthony O'Toole --> suo padre;

    Ryan e Arya O'Toole --> suo fratello e sua sorella minori, nati rispettivamente nel 2002 e nel 2015.

    Russell e Anastasia Carter, Morgan Garbowsky --> gli amici di Hogwarts a cui si sente più legato;

    Niav Maguire -->inseparabile amica d'infanzia con cui ha avuto la sua prima figlia.

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