Virtue.

Privata - Ufficio Ministro della Magia

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Dell.
     
    .
    Avatar


    I’ll honour my sword to serve right ideals and justice for all

    Group
    Member
    Posts
    3,038

    Status
    Anonymous
    Quella sensazione fastidiosa alle dita si fece sentire prepotente man mano che leggevo i nuovi decreti approvati dal nuovo Ministro della magia. Era quella sensazione che si provava quando sentivi il bisogno di avere una sigaretta tra le dita o meglio ancora qualcosa da poter lanciare contro al muro e distruggere. Forse prima di andare a casa mi conveniva passare dalla palestra, mi sentivo troppo nervoso.
    Ero seduto alla mia scrivania cercando di capire se fosse una sorta di scherzo oppure la fottutissima realtà. Non erano solo le persone vicine a me ad aver mutato o iniziato a pensare diversamente su come fare questo lavoro, ora lo era tutto il Paese.
    La prima cosa che pensai era come fosse possibile che un decreto che andava a violare i diritti umani delle persone fosse stato effettivamente approvato.
    Potevo capire in parte le motivazioni che avevano spinto a decisioni del genere, ma era come istaurare un regime in cui gli auror ne erano a capo, come se fosse una corte marziale.
    Era...assurdo.
    C'era qualcosa che non andava, non riuscivo a capacitarmene, ma mi stava sfuggendo qualcosa per forza, più rileggevo e più mi sembrava assurdo.
    Veritasserum? Ma seriamente? Poteva mandare a rischio quasi la totalità dei processi, il sistema giudiziario su cosa si basava?
    Per quanto fosse l'ultimo dei miei desideri interfacciarmi con i Ministri della Magia dato che non ce ne era stato uno sano di mente da diversi anni a questa parte, mi toccava però farlo.
    Avevo assoluto bisogno di confrontarmi con Charles Nott, Primo ministro e cittadino di questo Paese e, da sottolineare, padre.
    Quell'articolo mi aveva fatto venire quasi il conato.
    Ovviamente il Ministro si aspettava una mia richiesta di incontro, perché nemmeno dovetti aspettare giorni e giorni per poterlo ricevere.
    Fosse successo qualche anno fa avrei fatto irruzione nel suo ufficio per chiedere spiegazioni a suon di insulti, ma non ero più uno scapestrato no?
    Aj sapeva che quel giorno avrei avuto riunione col ministro, per cui appena uscì dal mio ufficio lo trovai li davanti.
    "Dell..."
    "Sto andando."
    "Devi stare calmo, affronta ogni argomento con diplomazia ok? Se ti agiti è peggio."
    "Lo so."
    Guardavo dritto davanti a me, senza girare lo sguardo verso AJ che provava a ricordarmi come dovevo comportarmi, in realtà faceva bene a farlo, perché istintivamente non mi sentivo ne calmo ne diplomatico.
    Prendemmo l'ascensore assieme per arrivare al piano del Ministro della magia.
    "C'è per forza una spiegazione sensata dietro tutto questo, cerca di capire le sue motivazioni."
    "Ti ricordo che abbiamo solo avuto primi ministri rincoglioniti, per cui mah...ma va bene. Beneficio del dubbio."
    Detto ciò quindi AJ mi diede un'ultima pacca sulle spalle incoraggiandomi, prima che lasciassi l'ascensore diretto all'ufficio di Charles Nott.
    Mi fermai un secondo davanti alla sua porta, facendo una serie di piccoli, ma profondi respiri, era difficile concedere il beneficio del dubbio nel leggere quei decreti da regime antiquato, ma prima di dire la mia, dovevo ascoltarlo e farmi un'idea.
    D'altronde era lecito da parte mia chiedere spiegazioni e dettagli più chiari sul nostro operato no?
    Bussai e il Ministro non mi fece attendere dandomi il permesso di entrare.
    Il mio sguardo era serio varcata la soglia, ma non astioso, solo pensieroso.
    Allungai subito la mano verso di lui per stringergliela.
    "Non ci siamo ancora presentati direttamente Primo Ministro. William Dell Ramirez, capo auror. E' un piacere conoscerla."
    Non propriamente, ma se quelli di prima erano dei fantocci, questo quanto meno era forse fin troppo attivo. Dovevo cercare di studiarlo il possibile e capire se era un potenziale nemico oppure no.
    Indietreggiai quindi di un passo, attendendo il permesso di sedermi in caso.
    "Immagino che si aspettasse una mia visita, avrei bisogno di chiarimenti rispetto all'ultimo decreto emanato per il corpo auror. Cambia in maniera non indifferente il mio modo di lavorare, per cui non è stato semplice a una prima lettura."
    Non volevo mentire, se non era un cretino sicuramente conosceva i miei metodi, cosa avevo fatto e come guidavo la mia squadra, quindi doveva per forza aver previsto una mia sorta di riluttanza?
    "Ho bisogno di capire cosa l'ha spinta a fare cambiamenti così radicali, perfavore."
    Beneficio del dubbio giusto? Anche se non ero così convinto. Sentivo aria di "Politichese" da tutte le parti, mi avrebbe intortato con qualche retorica da 4 soldi? Oppure mi avrebbe sorpreso?


    Edited by Dell. - 16/1/2023, 16:45
     
    Top
    .
3 replies since 15/1/2023, 12:30   139 views
  Share  
.
Top