Tá failte romhat

M. Manor, Proprietà McCormac.

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  1. .Fay.
     
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    S.S.M.Auror
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    Non sono i modi diretti il problema: è un arrogante che crede di avercelo più grande di tutti e non so nemmeno se in senso totalmente metaforico o meno. Se un giorno vorrete guidare verso il tramonto assieme sicuramente vi servirà un sidecar per il "trasporto eccezionale"..
    Replicai togliendomi il casco e restituendoglielo. Ormai non riuscivo a fare a meno di immaginarmeli in scenette comiche, dove si proteggevano vicendevolmente da ogni tipo di calunnia, per poi lanciarsi dei pugnetti alla spalla "Grazie fratello" "No.. grazie a te, fratello-ma-detto-in-irlandese, non sarei qui senza di te" "Ne io senza di te altra-parola-irlandese-smielata". Sì, avevo accettato l'invito solo per assistere a questo spettacolino da Bromance-ma-in-irlandese.
    Fu a quel punto che alzai lo sguardo sulla "casa" che avevamo davanti.
    ...ovviamente, non poteva certo essere un monolocale..
    commentai quasi sottovoce scuotendo debolmente la testa dinnanzi all'umile dimora. Le famiglie purosangue erano avvolte da un'anima nobiliare che comportava enormi tenute, manieri, ville, minicastelli e ogni altra opulenta costruzione. Era innegabile fosse un bel posto ovviamente, ma non era una cosa che potevo ammettere apertamente. E non c'era da stupirsi nel trovare un elfo domestico in un posto del genere ma.. non mi sarei mai abituata a quei cosi. Mai. " Il Padrone è ancora nel fiore degli anni." La risata fu spontanea e fatta con un tono di voce sicuramente troppo alto. Quantomeno aveva senso dell'umorismo quel coso.. almeno fu quello che pensai prima di incrociare il suo sguardo seccato e colmo di biasimo. " È un grande privilegio, devi andarne fiera il padrone non permette a chiunque di accedere a questi locali." Mento orgoglioso in alto, fiero del suo padrone.
    Oh non si preoccupi: me ne vanterò con tutti al rientro a casa e non mancherò di elogiare la collezione di pistoloni di Lord Cormac.
    No, decisamente non aveva senso dell'umorismo. Nessun elfo lo aveva. Erano bruttini, almeno simpatici.. no, niente. Dovere, flagellazioni e onore. Praticamente come Dell..
    ... mi cagherà nella cena vero?...
    sussurrai a denti stretti a Kain osservando le orecchie dell'elfo dondolare su e giù mentre lo seguivamo all'interno. Poco furbo da parte mia inimicarmi chi si occupava delle pietanze e di gestire i cappotti, lo ammetto. Eppure credo che nessuno si aspetti da me mosse furbe, giusto? Addio giaccone smeraldo.. chissà se ci rivedremo mai.. Inoltre avevo anche gli stivali sporchissimi di fango e non sembrava esserci, nell'ingresso un tappetino sufficientemente umile in cui pulirsi. Odiavo ammetterlo, ma posti troppo opulenti mi mettevano a disagio. Insomma cosa avrei dovuto fare? Camminare spargendo acqua e fango ovunque? Quei tappeti probabilmente erano stati tessuti da bambini Mongoli della stirpe di Gengis Khan sperduti nella tundra nel 1200... Aspettai quindi che Kain mi precedesse in modo da imitarlo.
    L'armeria era, di fatto..
    Ovviamente.. la Bat-caverna..
    fanculo. Mi piacevano le armerie: non sapevo usare neanche la metà di quelle armi ma avevo imparato nell'ultimo decennio che essere in servizio con nient'altro che uno stecco magico potesse essere assai limitativo e rischioso. Era sicuramente meno tetra e inquietante della collezione che avevo visto diverse volte ad Azkaban con Kostia: lì non c'erano spade, quanto più diversi strumenti di tortura e lame di diverso tipo. Era difficile non dare al pomposo irlandese la soddisfazione di aver azzeccato. "Dovrai sfoderare l’arsenale migliore del tuo repertorio se vuoi fare colpo. October non è una strega facile da conquistare"
    Eddai Jack, dagli almeno un bacino: è geloso marcio di non avere la tua totale dedizione. "E' un così buon uomo, è tanto forte e coraggioso!": dovevi sentirlo per venire qua..
    Li presi in giro, avvicinandomi al camino per scaldarmi le mani, mettendole dietro alla schiena: quella mano di merda continuava a diventare gelida al punto che temevo un giorno mi sarebbe caduta di nuovo.
    Ho saputo che siete riusciti a fare un paio di buoni arresti. E' questo che si festeggia?
    Non avevo idea dei motivi dell'invito ne se ce ne fossero: a dirla tutta avevo accettato senza fare troppe domande. L'alternativa era rimanere da sola e più rimanevo da sola più alte erano le possibilità di fare danni ed il tempo aveva la pessima abitudine di non passare mai. Inoltre era un'occasione per studiarli almeno un po': nonostante conoscessi Kain da più di un anno ormai non ero ancora riuscita a comprenderlo del tutto. Ne avevo ancora compreso a pieno la filosofia di lavoro di entrambi e mi incuriosiva capirne qualcosa in più.


    Edited by .Fay. - 24/1/2023, 12:49
     
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