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Eravamo decisamente troppi per quell'interrogatorio: tre auror per il lavoro che sarebbe potuto essere svolto da uno esperto, massimo due persone. E infatti la maggior parte della mia attenzione non ricadeva sulla donna, bensì era orientata a studiare i due irlandesi.
Rimasi sorpresa dall'irrequietezza di Jack: in quella situazione dove ormai il nemico non aveva più niente se non la propria vita e il proprio silenzio, pensavo che l'atteggiamento del padrone di casa sarebbe stato diverso. Più controllato, forse più stoico. Non mi aspettavo da lui così tanta veemenza. Non riesco a sentire tutto quello che le dice, eppure non mi è poi così difficile immaginarlo. E con altrettanta rapidità ne osservai il mutamento di espressione, come se quasi niente fosse successo, come se quell'Imperio non lo disturbasse. Non vidi, nel mio svolgere quell'azione, un qualche paragone con il trattamento riservato alla strega: la magia era solo uno strumento e su questo, i presenti sembravano concordare tutti.
Una volta imposto il Veritaserum mi feci quindi da parte. Il controllo che caratterizzava Kain lasciò nuovamente spazio alla frenesia di ottenere quelle informazioni. Benchè potessi scorgerne solo la nuca dalla sua voce e dal modo in cui si muoveva sapevo che c'era decisione nel suo sguardo e prima che parlasse sapevo già che quelle informazioni se le sarebbe prese a qualsiasi costo. E la donna non sembrava disposta a concedergli quella soddisfazione... preferì tranciarsi la lingua piuttosto che parlare e ancora una volta mi ritrovai ammutolita dinnanzi a cotanta devozione. Come combattevi contro qualcosa di così viscerale? Come lo estirpavi? E come cazzo si poteva pensare di ottenere qualcosa facendosi scrupoli con persone così attaccate alla propria causa, più che alla loro stessa vita e incolumità? Al di là di ogni istinto primordiale di sopravvivenza e autoconservazione?
Legilimens. Era la seconda volta che vedevo quell'incantesimo all'opera e mi inquietava molto più di altri ben più violenti. Eppure era utile, dannatamente utile.. sugli altri. Ipocrita? Indubbiamente.. ma d'altronde chi tra i presenti avrebbe gradito ricevere anche solo uno Schiantesimo? Chissà se avrei sentito lo stesso brivido lungo la schiena vedendo me stessa dall'esterno, così come stavo osservando i due irlandesi.
Estratto il ricordo tuttavia esitai a guardare nel Pensatoio: lo sguardo di Kain era decisamente provato e fu solo per non retrocedere davanti all'invito di Jack che lo feci.
Registrai le informazioni, non sapendo quando sarebbero servite, eppure la mia attenzione fu catturata da alcuni dettagli. Da una sorella, di sangue o di setta sarebbe stato difficile dirlo, trasfigurata dal fuoco e mi fu impossibile non tornare con la memoria all'immagine di quello che credevo fosse mio fratello, morente e ustionato, sul letto del San Mungo. "Noi eravamo come voi; voi sarete come noi". Bastava così poco per scivolare dall'altro lato del vetro..
E poi Westwood, il sangue, quell'odore impossibile da dimenticare. Tuttavia in mezzo a tutto quell'orrore riuscii a trovare soddisfazione. "Io ho bisogno di te. So soltanto questo". La soddisfazione di avergliela tolta.
Una volta fuori ho bisogno di qualche secondo per non aggrapparmici troppo.
Se la rilasci taglierà la gola a tutti entro la prossima luna. Obliviata o meno non conosciamo la sua magia.
Poteva essere però un'esca per Westwood. E perché non usarla?
Tienila in vita finché non capiremo come darle una utilità.. Se non dovesse essercene..
Avevo visto cosa aveva fatto, avrebbe meritato di non avere una via di fuga facile da questa vita. Eppure.. "Noi eravamo come voi; voi sarete come noi"
...ci penseremo al momento opportuno..
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15 replies since 22/1/2023, 23:52 347 views
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