Annie Sunshine Ross

Nome: Annie Sunshine. Il primo nome - in realtà sarebbe Anna - l'ha preso da sua nonna, senza ombra di dubbio la sua parente preferita. Il secondo è un omaggio al solstizio d'estate, giorno in cui la streghetta è venuta al mondo... O meglio, serata in cui sua madre ha iniziato il travaglio più lungo della storia. Infatti, la piccola Ross è nata allo spuntare dei primi raggi di sole del giorno successivo... E' una ritardataria cronica e lo si è visto fin dal suo primo vagito. Nonostante chi la conosca fuori dal palco scenico la chiami Annie, Sunshine è il nome che più rispecchia il suo carattere: allegra, solare, serena.
Cognome: Ross. Un cognome e una condanna che ha ereditato da sua madre, la voce solista più stellare delle classifiche musicali magiche occidentali, stando alle testate degli articoli di giornale scritti in almeno dieci lingue. Sì, Annie è l'unica figlia dell'incredibile Lauren Ross, la regina del pop del mondo magico. E sì, Sunshine, il nome d'arte che le hanno affibbiato, è la degna erede che si esibisce sui più grandi palchi europei ed americani, dapprima assieme a lei e poi come solista, da quando aveva undici anni.
Data di nascita/Età: Annie è nata alle prime luci dell'alba del 22 giugno del 2007, giusto in tempo per trovarsi sotto il segno zodiacale del Cancro. Compirà 16 anni all'indomani del prossimo solstizio d'estate.
Stato di Sangue: non ha mai conosciuto suo padre, ma sua madre giura che lei sia una Purosangue.

Capelli: lunghi e corposi, tendenti al mosso, color biondo scuro con riflessi dorati, acconciati nei modi più disparati.
Occhi: color nocciola, profondi, grandi ed espressivi come quelli di un manga. Nonostante questo, Annie è miope come una talpa e talvolta si dimentica di ricomprare la pozione che cura questo suo difetto. Tuttavia non è un problema, perché in quel caso indossa un paio di occhiali quanto più eccentrici possibile e i contorni del mondo tornano a farsi più delineati.
Segni particolari: come già accennato, ha il dono di essere perennemente in ritardo, senza falsa modestia canta e balla favolosamente e... Sì, le piace vestirsi in modo eccentrico e stare il più possibile al centro dell'attenzione, non può farne a meno, è stata cresciuta così. In compenso, a scuola è un disastro: a otto anni le è stato riconosciuto un lieve deficit dell'attenzione associato a dislessia, che si traduce prevalentemente nel farsi distrarre da qualsiasi cosa e non saper mantenere la concentrazione su un'attività che non sia suonare, ballare o cantare, per più di qualche minuto. Ha una mente vivace e fin troppo frizzante per non annoiarsi con estrema facilità, eventualità che si verifica troppo spesso e che combatte diventando logorroica e piuttosto confusionaria.

Carattere: Annie è allegra e solare, ma soprattutto determinata ad esserlo e pronta a mascherare qualsiasi malumore dietro un sorriso o una battuta. Testarda, orgogliosa e talvolta permalosa, non è abituata a farsi mettere i piedi in testa, anche se predilige l'ironia come arma da contrapporre alla prepotenza. Ha una particolare tendenza a finire nei pasticci, soprattutto con le autorità da cui fatica a non farsi notare... Dà infatti confidenza a tutti e spera sempre che un sorriso a trentadue denti, sornione e paraculo, riesca a tirarla fuori da qualsiasi guaio in cui ha la tendenza naturale a cacciarsi. E' amichevole e gentile, purché le si riservi lo stesso atteggiamento. In caso contrario diventa molto suscettibile e talvolta anche dispettosa... Non è una di quelle persone che somatizzano e rimangono in silenzio, spesso le piace anche stuzzicare chi ha tentato di metterle i piedi in testa. E' impulsiva, coraggiosa e capace di adattarsi a qualsiasi situazione, spaccona quel che basta a mascherare la sua sensibilità, che invece conserva solo per le persone con cui instaura dei legami più profondi. Se qualcuno attacca lei o le persone che ama è capace di difendersi con le parole, ma anche con le unghie, i denti e la bacchetta.
Cosa ama: nonostante sia nata e cresciuta sotto i riflettori, in realtà ciò che ama di più è la tranquillità di una vita semplice, lontana dalla falsità della perfezione che, in un mondo come il suo, si è costretti ad ostentare. Ama una serata tra amici, di quelle trascorse a ridere a crepapelle e mangiare schifezze fino a notte fonda, prima di addormentarsi scompostamente gli uni sugli altri ricordando a stento i dettagli di ciò che è accaduto. Ama far ridere la gente e metterla di buonumore, anche a costo di mostrarsi talvolta un po' eccessiva. Ama la musica, nonostante il peso di viverla come un lavoro. Ama sua madre, nonostante Annie sia cresciuta con la sensazione che lei tenga di più alla sua carriera e abbia usato il talento di sua figlia per acquisire ancora più visibilità... Il che, quindi, la conduce all'amore più grande della sua vita: sua nonna Anna. Lei è l'unica che l'abbia sempre capita davvero, accolta nella semplicità della sua casa nel Norfolk, una casa che odora di muffin e vestiti profumati di sapone di Marsiglia, l'unico luogo in cui conservi dei legami profondi.
Ama dire le cose in faccia, essere diretta e senza tanti giri di parole, anche a costo di cacciarsi nei guai per questo. A proposito di guai, ama risolverseli da sola, troppo orgogliosa per chiedere l'aiuto altrui, il che ovviamente finisce per ingigantirli. Eppure, nonostante tutto, ama sorridere alla vita e prenderla con ottimismo, senza abbattersi di fronte a niente.
Cosa odia: odia la solitudine ed essere lasciata in disparte. Odia quando percepisce, da parte delle persone che non hanno avuto i suoi privilegi, quell'aria di sufficienza con cui si guarda e si giudica ogni sfaccettatura della sua vita, credendo di sapere tutto, perché tanto "per una persona famosa è tutto più facile" e "se i giornali scrivono così deve essere vero per forza". Odia il fatto che, a causa del suo stile di vita, Annie non sia mai riuscita a creare dei legami troppo profondi e duraturi con ragazzi e ragazze della sua età. Tutto ciò che può vantare sono solo delle amicizie finite, oppure di comodo, ricordi che la rattristano troppo e a cui cerca di non pensare più di tanto, perché è solita guardare sempre avanti con ottimismo. Però deve ammetterlo, ha odiato dover traslocare continuamente, per questo appena possibile sente la necessità di fermarsi e di vivere come tutte le persone della sua età, con la loro stabilità ed i loro punti fermi. Odia la prepotenza ed il senso di impotenza di fronte alle ingiustizie, anche se comunque non si tira indietro quando ne ha di fronte una. Odia piangere, specie se succede davanti agli altri, è davvero troppo orgogliosa per abbandonarsi alle emozioni negative in presenza di estranei.

Allineamento: Positivo

Bacchetta: Legno di QUERCIA ROSSA (Sentirete spesso qualche ignorante dire che la quercia rossa è un segnale infallibile del temperamento focoso del suo proprietario. In realtà, il legittimo padrone di una bacchetta di quercia rossa è dotato di un'insolita prontezza di riflessi, il che rende questa bacchetta uno strumento ideale per il combattimento. Meno comune di una bacchetta di quercia tradizionale, quella rossa si sposa a pennello con un mago dal tocco leggero, un mago sveglio e che sa adattarsi, capace di incantesimi dal tratto distintivo e personale, qualcuno insomma che vale la pena di avere accanto durante una battaglia.) , anima di piuma di fenice, lunghezza 10 pollici, elastica.
Materie preferite/odiate Annie non è una campionessa nello studio ed il suo problemino con le difficoltà di apprendimento di sicuro non aiuta. Preferisce di gran lunga le attività pratiche a quelle teoriche, agitare la bacchetta piuttosto che stare ricurva su qualche libro in biblioteca. Le sue materie preferite pertanto sono:
Incantesimi
Cura delle Creature Magiche
Difesa Contro le Arti Oscure/Duelli
Volo
Per contro, non le piacciono affatto:
Pozioni
Trasfigurazione
Astronomia
Storia della Magia
Neutrali le altre.
Patronus: non è ancora in grado di evocarne uno in forma corporea.
Anno frequentato: Viste le sue lacune nello studio ed i suoi continui trasferimenti che non le hanno consentito di seguire un percorso formativo costante, sebbene dovrebbe frequentare il sesto anno si trova ancora al quinto.

Background del pg: Sua madre conobbe suo padre nel corso di una tournée negli Stati Uniti, in cui lui lavorava come addetto agli incantesimi per gli effetti speciali sul palco. Trascorsero insieme tre indimenticabili settimane, dopo le quali non si videro mai più. Lei non pensò mai di cercarlo, neanche quando scoprì di essere in attesa di Annie. Del resto, la mamma non era e non è tuttora fatta per i legami fissi e per vivere secondo le regole della famiglia tradizionale. Annie è venuta alla luce a casa della nonna, una Guaritrice in pensione, nella regione del Norfolk di cui anche sua madre è originaria. E' cresciuta... Beh, qua e là per l'Europa e gli Stati Uniti: tre anni in Francia, un anno in Italia, due anni di tournée americana, altri due in Germania, Belgio e Olanda, di nuovo in Francia, poi in California... Perennemente in giro con il team artistico della celebre Lauren Ross, vivendo di musica e lussi che non hanno tuttavia mai riempito le sue carenze affettive. Tornavano nel Norfolk dalla nonna solo per un paio di mesi all'anno ed erano quelli i momenti in cui Annie si sentiva davvero felice, una vera adolescente e non una macchina sforna-Galeoni alla mercé di maghi e streghe troppo avidi. Ha iniziato a studiare canto e ballo ad appena cinque anni, per poi esordire sul palco accanto alla star Lauren Ross cinque anni dopo, riscuotendo immediatamente un successo strabiliante. Questo ha portato sua madre a rifiutare di mandarla a studiare ad Hogwarts all'età di undici anni, decisa com'era a spremere fino all'ultima goccia il successo della sua unica figlia, una piccola stella che brillava nel firmamento del pubblico magico dei teenager, come un frutto maturo da cui ricavare ogni più infinitesimale stilla di dolcezza.
Annie ha pertanto affinato le sue doti magiche qua e là, qualche mese a Beauxbatons, altre volte con insegnanti privati... Per un po' ha frequentato perfino Ilvermorny, solo per poi venire trascinata via anche da lì non appena aveva iniziato ad ambientarsi. L'unica costante era che non avesse mai brillato particolarmente come strega, un po' per le sue difficoltà di apprendimento, un po' perché la maggior parte del suo tempo era comunque assorbita dai suoi studi musicali e dalle prove degli spettacoli.
La sua vita è andata avanti così fino ai suoi quattordici anni, trasportata a destra e a sinistra come una valigia da cui tirar fuori meraviglie e Galeoni a palate.
Poi sua madre ha cominciato ad essere un'artista politicamente molto schierata in favore dei diritti di tutte le categorie sociali più deboli e questo a qualcuno non è andato giù. Consapevoli dell'enorme pubblicità positiva che avrebbe comportato abbracciare certe cause, i produttori non si sono mai fatti alcuno scrupolo ad usare anche il viso fresco e genuino della piccola Annie per le stesse ragioni e lei, ingenua ed in buona fede perché, in fondo, ha sempre creduto negli stessi ideali di giustizia, si è fatta raggirare e sfruttare senza neanche rendersene pienamente conto.
I volti di madre e figlia, la loro musica, i loro messaggi, hanno influenzato molte giovani generazioni del mondo magico, in particolare negli Stati Uniti, che le due performer hanno girato dal Montana alla Florida scendendo nei cortei e cantando le loro proteste a furor di popolo.
In un'area accessibile solo ai maghi nel mezzo di Central Park, tuttavia, l'estate precedente un gruppo di Mangiamorte si è infiltrato al concerto di Lauren e Sunshine Ross, dove i maghi oscuri hanno iniziato ad attaccare il pubblico, determinati a raggiungere le due artiste. E' scoppiata una guerriglia in cui ci hanno rimesso i più giovani, quelli non ancora in grado di Smaterializzarsi o di difendersi con la magia al pari delle streghe e dei maghi adulti: molti sono finiti in ospedale, una ragazzina appena dodicenne è stata colpita da un Anatema che Uccide e trovata il mattino dopo con addosso ancora i braccialetti luminosi ed una maglietta su cui la foto in movimento di Annie lanciava un'occhiolino sopra la scritta "think positive".
Annie stessa, quella notte, è stata vittima della Maledizione Cruciatus ed è riuscita a salvarsi solo grazie al pronto intervento degli Auror che erano sul posto per garantire la sicurezza, per quanto possibile in una situazione del genere.
Da quel momento, sua madre ha deciso che non avrebbe più esposto né Annie né il suo giovanissimo pubblico a pericoli simili e che sua figlia, una volta maggiorenne, avrebbe stabilito da sola se seguire le sue orme o prendere un'altra strada. Da quel momento, Lauren Ross avrebbe proseguito la sua carriera e le sue battaglie sociali da sola, almeno per un po'.
Era il caldissimo luglio del 2022 ed Annie preparava definitivamente i bagagli per tornare a stare un po' dalla nonna, nel Norfolk, dove la giovanissima strega ha avuto modo di riprendersi dallo stress post-traumatico di quell'orribile esperienza. Paradossalmente è proprio questa che, in realtà, l'ha condotta più vicina a quello che ha sempre voluto davvero: una vita normale, come quella di tutte le ragazzine della sua età.
Sunshine Ross desiderava diventare semplicemente Annie, un'adolescente qualunque. Ce l'ha messa tutta e continua a farlo, nonostante i mormorii eccitati ad ogni suo ingresso in una stanza e nonostante non trascorra giorno in cui non canti, non balli o non componga la sua musica.
L'ingresso ad Hogwarts, tuttavia, è ciò che in cuor suo spera essere il suo vero battesimo alla vita, il porto sicuro di una stabilità che non ha mai avuto, mentre ce la metterà tutta per diventare una grande Auror, come quelli che quella notte hanno salvato lei e altre centinaia di ragazzini... Tranne una, quella che non avrebbe mai dimenticato e che l'avrebbe tormentata nei suoi incubi per il resto dei suoi giorni; quella che la rendeva ancora più determinata a raggiungere il suo obiettivo.

Prestavolto: Lily James