Home is where the heart is

Contea di Wicklow - privata

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Time for me to fly

    Group
    Studente Accademia
    Posts
    773
    Location
    New York City,baby!

    Status
    Offline
    Casa è dove si trova il proprio cuore. Sembra una frase fatta, lo so, sembra una di quelle cose che si dicono quando non si ha il proprio posto nel Mondo, quando ci si sente persi e si ha bisogno di qualcosa a cui aggrapparsi per non cadere in un baratro di disperazione, ma ogni volta che mi ritrovo al villaggio di Wicklow mi ci convinco sempre di più... questo è il posto speciale in cui mi viene facile correre per scappare dalla realtà, in cui mi sento rinascere. Fra questi monti, nei suoi profumi, nei suoi suoni e colori, fra le acque gelide dei suoi ruscelli, nel calore dei suoi tramonti io ho ritrovato me stessa.
    Non avrei mai pensato che potesse mai più accadere, ma queste persone mi hanno davvero salvata, mi hanno preso per mano in uno dei periodi più brutti della mia vita e mi hanno aiutato a vedere la luce, a ritrovare il sorriso, mi hanno aiutata a comprendere che anche io valgo la pena. Morgan è importante, Morgan merita la felicità e l'amore che lei stessa prova a dare agli altri. Mi sono specchiata in loro, per la prima volta nella mia vita mi sono vista con i loro occhi, con gli occhi di chi tiene veramente a me. E devo dire che non sono poi così tanto male.
    La fine di una relazione a molti potrà sembrare una cosa di poco conto, qualcosa per cui non vale la pena disperarsi o anche solo versare una lacrima, ma Ares era il mio tutto, senza di lui mi sono sempre sentita inutile, come un guscio vuoto che solo lui era in grado di riempire, amavo un uomo che non mi amava eppure io senza di lui mi sentivo persa, una ragazzina incapace di esistere nel mondo degli adulti. Mi sono innamorata di lui che ero una bambina e per lui ho dato tutta me stessa lasciandomi schiacciare dalle insicurezze, dalle paure che non sapevo confessargli per paura di perderlo, lui era ogni cosa per cui mi sembrava valesse la pena esistere, era letteralmente il mio Mondo... e quel Mondo lo ha distrutto strappandomi il cuore dal petto. E' un dolore indescrivibile quello di vedersi feriti e traditi dall'unica persona che pensavi non avrebbe mai potuto farlo, un dolore che non auguro nemmeno al mio peggior nemico. Ho dovuto lasciarlo, da troppo tempo negavo a me stessa che quello non era amore, sono dovuta scappare più che da Ares dalla persona che stavo diventando.
    Ricordo ancora il giorno in cui ho deciso di fare le valige aiutata da Hel, già sapevo che l'unico luogo in cui mi sarei sentita al sicuro era da Regan, un posto che, a partire da quel momento, ho iniziato a sentire casa. Gli O'Toole mi hanno spalancato le porte della loro abitazione e del loro cuore lasciandomi entrare senza farmi mai sentire un'intrusa.
    April è stata una confidente paziente in quei giorni asciugando ogni mia lacrima, Susan una madre amorevole che mi ha avvolta con le sue braccia da mamma chioccia aiutandomi a guarire, Anthony un raggio di sole capace di strapparmi un sorriso anche quando mi sembrava di non esserne piu capace. Arya e Ryan dei cuginetti perfetti per la mia piccola nocciolina... e Regan, beh Regan è stata la mia roccia, la mano tesa pronta a salvarmi capace di fare scudo contro un Ares desideroso di venirmi a riprendere.
    Gli devo tutto e temo che non sarò mai in grado di ripagarlo... Regan mi ha fatto il dono più prezioso, mi ha donato l'affetto ed il calore di una famiglia, Celine ha imparato a chiamare 'nonna e nonno' prima Anthony e Susan che Kimberly e Ian Garbowsky ed ogni volta che la vedo così felice sento il cuore esplodermi di sensazioni mai provate prima.
    Sorrido guardandolo, seduto di fronte a me mentre fuma l'ennesima sigaretta il cui fumo si leva al cielo accompagnato dal suono della sua risata. Sì, non è solo il mio migliore amico, lui è e sarà per sempre il mio porto sicuro.
    ''Ma quale ospite! Hai già cucinato per noi, permettimi di aiutarti" mi alzo dalla sedia su cui mi ero precedentemente accomodata a chiacchierare con Regan non appena vedo April spuntare con la nostra cena, calda, fumante e profumatissima. Non riesco proprio a permettere di essere servita e riverita come se fossi la Principessa delle Asturie, soprattutto non da April, non da una persona che reputo una cara amica... da Regan invece sì, potrebbe degnarsi di prostrarsi ai miei piedi tanto per ringraziare di avermi nella sua vita. E infatti non perdo tempo a punzecchiarlo per questo scompigliandogli i capelli
    ''Che profumo delizioso, che ci hai preparato di buono?"
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar


    Group
    Dipendente di Hogwarts
    Posts
    1,870
    Location
    Wicklow

    Status
    Anonymous
    Tornare a casa insieme era il momento migliore della settimana.
    Ok, da quando April era stata assunta per risollevare le sorti sportive degli studenti dell'Accademia potevano vedersi molto più spesso, anche se solo di sfuggita per il tempo di un caffè o di un pranzo, quando erano particolarmente fortunati.
    Il resto della settimana, però, Regan lo trascorreva ad Hogwarts e faticava davvero come un mulo, per riuscire a stare dietro a tutte le sue mansioni e a concluderle in anticipo per poter tornare nel suo villaggio.
    Wicklow e il piccolo agglomerato urbano incastonato al centro di una ghirlanda fatta di montagne, lago e la verde Foresta Antica, sarebbero sempre stati la sua priorità, così come tutti quelli che lo abitavano.
    Tra quelle manciate di viuzze sterrate viveva la sua gente, la sua famiglia, vivevano lui ed April, che solo lì avevano la possibilità di viversi appieno senza doversi preoccupare di mille altre incombenze.
    L'ex Corvonero non aveva mai vissuto le sue giornate lavorative lontano dal villaggio come un sacrificio, né il suo dedicarsi alle creature e agli studenti come una rinuncia, ma proprio per questo aveva sete dei freschi e dissetanti momenti in cui poteva essere davvero se stesso, con le persone che amava, senza doversi preoccupare di niente e di nessun'altro, almeno per due o tre giorni.
    Quel weekend, poi, il giovane O'Toole era tornato da Hogwarts con due miagolanti incombenze: due cuccioli di Kneazle, entrambi maschi, che Feyre gli aveva portato nel capanno del guardiacaccia giusto il giorno prima e che, da quanto il ragazzo aveva capito, fino a quel momento erano stati allevati in uno dei gabinetti vicino alla torre di Grifondoro.
    Uno in particolare aveva attirato la sua attenzione per gli occhi sorprendentemente azzurri, che spiccavano al centro del muso tigrato di nero e grigio, come il resto del corpo dalle zampe possenti e la coda leonina, nonostante i suoi appena quattro mesi di vita. L'altro, meno particolare ma non per questo meno adorabile o in salute, aveva il pelo completamente argentato, ad eccezione per il petto che diventava bianco.
    Lui ed April non avevano mai avuto un animale domestico, ma alla fine... Perché no? Lei se ne sarebbe potuta occupare nei giorni in cui Regan era ad Hogwarts e, qualora anche lei fosse stata impegnata, ci avrebbero pensato Una, lo zio Connor e Gwyn, ai quali bastava attraversare un quarto della piccola piazza per raggiungere casa loro.
    Sorpresaaaa aveva esordito quindi il giovane magizoologo, quando la sera prima era entrato in casa con il piccolo tigrato dagli occhi azzurri nascosto sotto la zip della felpa scura.
    L'altro era momentaneamente al pub tra le amorevoli cure di sua figlia, alla quale aveva promesso di farlo tenere solo qualora Morgan non lo avesse voluto per Celine. Dopotutto, Gwyneth avrebbe potuto dedicarsi a quello di Regan ed April ogni volta che lo avesse desiderato.
    Non era solo per quello, tuttavia, che Regan ed April avevano invitato Morgan per il weekend. Era da tanto che la dolce biondina non trascorreva un po' di tempo al villaggio, i suoi sarebbero stati felicissimi di rivederla e soprattutto, proprio come si erano detti in Accademia... Avevano proprio bisogno di divertirsi un po', senza pensare unicamente ai figli, al lavoro e agli impegni!
    Ecco, la dimostrazione che, per farlo, non occorreva necessariamente infilarsi in abitini succinti per fornicare nei bagni di qualche squallido locale, era proprio nella cena spensierata che April aveva deciso di organizzare per loro.
    Sei sicura che hai voglia di cucinare? Possiamo sempre farci preparare qualcosa da Una, sai che ne sarebbe felicissima. aveva soffiato tra il collo e l'orecchio della sua Cercatrice, stringendola da dietro in un abbraccio dolce e possessivo, quella mattina a colazione.
    Invece, a quanto pareva, il giorno prima quella strega fantastica aveva raccolto dei funghi profumatissimi nella foresta, assicurandosi attraverso un paio di gocce della pozione rivela-veleni che non fossero tossici, e aveva deciso che ci avrebbe pensato lei a qualsiasi costo.
    Niente da obiettare, quando le donne si intestardivano dovevano solo essere assecondate.
    Non mi hai ancora detto come vuoi chiamare il piccolo Kneazle... aggiunse mentre allungava un braccio per prendere una fetta di pane tostato e abbassava gli occhi chiari su quelli del cucciolo dalle fattezze feline, che si sentiva fin troppo comodo a strusciarsi con il suo pelo soffice tra le caviglie dell'avvenente ex Grifondoro.
    Solo intorno al tramonto, Morgan era arrivata con il suo carico di dolcezza ed allegria, accolta da Reg ed April con una pinta della migliore birra scura del villaggio.
    Erano stati seduti al tavolo della cucina a chiacchierare per tutto il tempo, sebbene April continuasse a scattare su come una molla ogni cinque minuti, decisa a voler fare tutto da sola e a voler dimostrare le sue fantastiche doti di cuoca provetta, visto che non ne aveva quasi mai l'occasione.
    Perché non aiuti me a lucidare la Firebolt, invece? Mi si è tutta inzaccherata di fango proprio stamattina... Le bambine non devono stare vicino al fuoco, è pericoloso. stuzzicò l'aspirante giornalista con un sorrisetto tinto di sarcasmo, stiracchiandosi pigramente. Damnù, quando tornava a casa voleva solo poltrire, mangiare e fare cose che in presenza di Morgan non avrebbe neanche osato dire.
    Senti, Morg... Ti piacerebbe avere uno kneazle per Cece? Se ti interessa, ce n'è uno proprio al pub che potresti adottare già da stasera.
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    L'essenziale è invisibile agli occhi

    Group
    Mago Adulto
    Posts
    807

    Status
    Anonymous
    Dolcissimi istanti di un'attesa spasmodica, quelli in cui ho spiato senza sosta il cortile oltre la finestra, per invocare il suo arrivo. Una settimana che non passa mai, tra lavoro e qualche saluto frettoloso nei corridoi dell'Accademia, poi di nuovo a casa, nella solitudine di quelle quattro mura, interrotta solo dalle battute salaci del vecchio del dipinto. Ho una vita piena, ricca di soddisfazioni, ma non riesco ad abituarmi alla sua assenza e la notte abbraccio il suo cuscino e mi vesto con le sua maglietta per addormentarmi. Il bisogno di lui si fa più pressante nelle ore che precedono il suo ritorno, ma non è meno faticoso allineare i giorni e renderli più accettabili, nei frangenti in cui, la distanza diventa il pretesto per desiderarlo di più, per evocare la sua presenza. Mi dico sempre che queste separazioni ci facciano bene, perchè poi viviamo sospesi in una bolla di irrefrenabile esaltazione e il tempo si dilata, nella follia di attimi intensi, almeno per un po'.
    Per ingannare le aspettative mi sono recata al limitare della Foresta per raccogliere funghi. Questo fine settimana abbiamo invitato quel concentrato di delizie in formato mignon che ormai fa parte del nostro cerchio di amicizie più intimo. Morgan è una di famiglia e come tale, è sempre una festa quando viene a trovarci. In suo onore ho deciso di sfoggiare il mio stufato, che con l'aiuto di Susan, ho imparato a non pasticciare troppo. Mi sono premunita di non scegliere funghi dai colori vivaci. A detta di Anthony, i migliori hanno venature neutre e non sono particolarmente accattivanti nell'aspetto. Così ho esplorato fra i cespugli, fino a quando non ne ho trovati alcuni, decisamente monocromatici, ma piccoli e perfetti, nella loro forma tondeggiante. Soddisfatta ne ho raccolto una manciata abbondante, per comporre anche una torta salata. Vorrei stupire tutti, per una volta e me ne sono tornata tutta baldanzosa verso casa, senza supporre che, nel percorso, il mio prezioso bottino abbia manifestato una repentina trasformazione cromatica nei toni accesi del blu e del rosso, senza per altro mantenerla a lungo, perchè io potessi accorgermene.
    Proprio mentre li spolveravo con cura dal terriccio, Reg è tornato, facendosi precedere da un miagolio sospetto.
    Nel buttargli le braccia al collo, ho intuito che non fosse giunto da solo e che la sua sorpresa, avesse gli occhi più azzurri che abbia mai visto e un pelo lungo e morbidissimo.
    E questa meraviglia? La mia attenzione è improvvisamente tutta concentrata sul battuffolo che occhieggia intimidito dalla sua giacca e che prendo fra le mie braccia. Per qualche minuto, niente ha più importanza. Sono felice, completamente rapita dal cosino peloso, a cui parlo come se avessi perso la capacità di formulare frasi di senso compiuto.
    Grazie... Presumo che i miei occhi brillino, mentre ritorno ad abbracciare Reg, esprimendogli la mia riconoscenza con un bacio degno di questo nome e lo kneazle prende confidenza con la sua nuova casa.
    Nulla che non abbia già vagheggiato con la fantasia per rendere memorabili le ore successive, anche senza il pretesto di un dono inatteso.
    Vorrei fare qualcosa di speciale con le mie mani, per noi e Morgan...Non mi costa nulla e non ci vorrà molto se tu non sarai qui a distrarmi. Si tratta di una preghiera che non sono del tutto sicura di voler recitare, quando il mattino seguente, Reg prova a dissuadermi in un modo maliziosamente coinvolgente. Non sono mai stata una cuoca provetta, ma decide lo stesso di lasciarmi fare e io mi accingo a mettermi ai fornelli dopo una colazione decisamente creativa
    Pensavo di chiamarlo Sapphire, in onore di tutto questo blu da cui sono circondata... Occhi, quelli che ho davanti, che non saranno mai scontati e che in qualche modo si riflettono nel nuovo piccolo componente della nostra famiglia.
    Prima che scenda la notte, Morgan irrompe in casa con la sua allegria e dalla cucina le lancio un saluto, lasciando che lei e Regan si godano due chiacchiere tranquille prima di cena. Sono stata categorica, non voglio nessun aiuto e molto orgogliosamente faccio il mio ingresso con le portate che ho appena finito di preparare.
    Ho raccolto personalmente i funghi e non ho usato la bacchetta per cucinare. Direi che dobbiate apprezzare l'impegno profuso. Le dispongo sulla tavola apparecchiata e sorrido compiaciuta.
    Per lo stufato, ho usato una delle ricette di Susan, ormai collaudata da anni. La torta salata, invece, è una mia creazione
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Time for me to fly

    Group
    Studente Accademia
    Posts
    773
    Location
    New York City,baby!

    Status
    Offline
    Non sono cresciuta in una casa piena d'amore, l'affetto di un genitore non l'ho veramente provato fino ai miei 15 anni ed ho imparato prima ad essere madre che figlia. Non sono cresciuta in una casa in cui si cenava tutti assieme raccontandoci gli avvenimenti della giornata, in cui era facile ridere e dirsi 'ti voglio bene'... non sono cresciuta in una casa come quella degli O'Toole. Forse è per questo che do alle persone molto più affetto di quello che ricevo in cambio, è per questo che provo ogni giorno a donare a Cece tutto quello che non ho vissuto io spesso scappando con lei a Wicklow. In questo villaggio io e la mia nocciolina abbiamo trovato una famiglia, qui siamo felici. Non sono cresciuta in una casa che mi ha insegnato la bellezza dell'avere qualcuno al proprio fianco e, mentre guardo Regan e April scambiarsi tenere effusioni e qualche screzio divertente, capisco che è questo che voglio per il mio futuro. Voglio un amore come il loro, voglio un amore sano, mi rendo conto che tutto quello che l'irlandese mi ha detto di recente è vero, merito molto di più, merito qualcuno da guardare come April guarda lui...
    ''Te lo ho mai detto che sei veramente un cretino? Soprattutto perchè suonava come qualcosa con un doppio senso'' rido portando il boccale di birra scura ed irlandese, di quelle che ho imparato ad apprezzare grazie ad Anthony O'Toole, alle labbra bagnandole e lasciando che il suo sapore intenso mi riempia la bocca. Il nostro rapporto è sempre stato così, un giocoso prendersi in giro, fin dal primo momento in cui i miei occhi si sono specchiati nei suoi, ed è ciò che mi piace di più, la semplicità con cui sappiamo volerci bene, aiutarci e, al tempo stesso non prenderci mai troppo sul serio. Lui lo sa ed io so che lui sa quanto sono completamente incapace di cucinare.
    ''Forse potrei farmi dare qualche lezione da April e tua madre... quel che basta per non far morire di fame Celine" o chissà, magari per prendere per la gola il futuro Signor Morgan. Ok, ok questa meglio non aggiungerla o Regan finisce per iscrivermi a qualche sito tipo Tinder per amanti della pizza fatta in casa.
    ''Uno kneazle dici? E dove sei andato a pescare uno kneazle? - domando mentre mi allungo per recuperare dalle mani della dolce April almeno la torta salata e tornare al nostro tavolo, sapientemente apparecchiato dalla padrona di casa. Stasera c'è una brezza piacevolissima ed è stata un'ottima idea quella di cenare all'aperto, circondati da tutto questo verde, da questa pace, da tutta questa bellezza - lo sai vero che potresti renderla la bambina più felice del mondo? Ammettilo che lo fai solo per vincere il premio miglior zio dell'anno" sorrido, felice del dolce pensiero che Regan ha avuto per noi, per la piccola come se fosse veramente una sua nipotina di sangue. Domani mattina Celine impazzirà, non solo adora passare il tempo al villaggio a correre nel verde, a giocare con Arya e Ryan e Gwin, a curare gli animali di ''nonno Toni'' o a mangiare i biscotti fatti da nonna Susan, ora avrà anche un cucciolo tutto per se.
    ''Stasera o domani al massimo passo al pub allora... grazie, a tutti e due'' torno ad accomodarmi al mio posto e sollevo il boccale verso la mia coppia di amici, come voler brindare a loro, a quello che sono per me.
    'Io adoooooro i funghi. Potrei farne indigestione, quindi Ap sei tu che vinci il premio ai miei occhi'' lascio il figlio di Rowena tutto a Celine e io mi porto a casa Miss Sanchez. April ovviamente non mi permette di aiutarla o almeno di non farmi servire, per fortuna mi hanno lasciato portare almeno il dolce, la miglior torta gelato di Londra.
    ''Ma il signorino ti ha detto dell'imboscata che mi ha teso al Paiolo Magico con Mark Harris? E io ero vestita da topo...capite, da topo'' l'appuntamento più imbarazzante della storia degli appuntamenti imbarazzanti. Regan ancora me la deve pagare per questo, ma meglio concentrarsi sulla profumatissima torta salata in cui affondo la forchetta portandone un grosso pezzo in bocca.
    ''Per Merlino Ap, è deliiiiiiziosissimaaa'' buon cibo, una buona birra, buoni amici. Che altro potrei volere di più?
    Grande è la fortuna di colui che possiede una buona bottiglia, un buon libro, un buon amico

     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar


    Group
    Dipendente di Hogwarts
    Posts
    1,870
    Location
    Wicklow

    Status
    Anonymous
    C'era chi cercava la felicità in mirabolanti avventure, divorando istanti di eccessi per sfuggire ad una terrificante normalità, alla continua ricerca di quel "qualcosa in più" oltre la quotidianità insoddisfacente.
    Regan non aveva mai disdegnato l'avventura e non si era mai tirato indietro, nei suoi anni all'Accademia, se si trattava di partire per un viaggio alla ricerca di qualche rara e pericolosa creatura da trovare e osservare.
    Eppure, in nessun luogo ed in nessun tempo si sarebbe mai sentito più felice di quanto non fosse in quel momento, nel respirare a pieni polmoni l'ossigeno del suo villaggio che irrompeva dalle imposte spalancate, con una sigaretta che gli penzolava dalle labbra mentre la donna più meravigliosa della terra camminava per il soggiorno di casa loro come se danzasse... E un piccolo Kneazle si aggirava ancora circospetto alla conoscenza del nuovo territorio al quale si sarebbe dovuto adattare.
    Sapphire mi sembra perfetto... E ok, prometto che proverò a non distrarti più. Magari vado ad aiutare papà nella foresta, che sennò si sente trascurato. le aveva detto quel mattino, mentre le sue dita continuavano ad impigliarsi tra i capelli scuri della strega ed un sorrisetto divertito gli increspava le labbra ancora arrossate di baci verso l'alto.
    Era stata April a dirgli grazie, ma la verità era che la gratitudine più profonda la provasse lui, ogni singolo giorno, solo per averla accanto.
    Se a tutto questo si aggiungevano anche la voce allegra di Morgan, il loro abituale e affettuoso punzecchiarsi, la freschezza della birra locale e la brezza del tramonto... Beh, chi cercava qualcosa oltre tutto questo per provare autentica felicità gli faceva provare anche un po' di compassione, sinceramente.
    Ehi! Guarda che non è colpa mia se ultimamente hai un pensiero fisso e fraintendi tutto, sai? Io ero totalmente innocente...
    Sì, come no, O'Toole. Nascose la risata in cui sarebbe scoppiato dietro il boccale da cui stava bevendo, sporcandosi di schiuma sopra le labbra mentre lanciava una nocciolina nella scollatura dell'amica, cercando di fare centro.
    Sei stata strepitosa, Ap confermò alla sua Cercatrice nel guardarla rapito, quando iniziò a portare a tavola le squisitezze che aveva preparato. Damnù, quello stufato di manzo e funghi selvatici cotto nella birra emanava un profumo talmente delizioso ed intenso che avrebbe invogliato perfino i Babbani giù a valle.
    A sua volta, Regan si alzò per affettare il pane scuro e tagliare qualche panetto di burro che fece levitare su dei piattini fino al centro della tavola apparecchiata, mentre Morgan si occupava della torta salata.
    Eppure, che ci crediate o no, mia madre non è sempre stata così brava. Anch'io fatico a crederci, perché da che ne ho memoria la sua cucina è sempre stata favolosa, ma quando è arrivata qui al villaggio dicono che fosse tremenda, sapete? Quando viveva nel mondo babbano, lei aveva il maggiordomo e non sapeva nemmeno cuocersi un uovo. Ha imparato tutto da mia nonna proprio nella cucina di questa casa... raccontò alle due ragazze mentre si serviva di una più che generosa porzione di torta salata, riempiendosi lo sguardo della sua meraviglia e l'olfatto della sua appetibilità.
    Già, la casa ristrutturata in cui Regan ed April vivevano apparteneva agli O'Toole da generazioni. Ben lungi dalla fastosità di un maniero, era piccola e accogliente, proprio nel centro del villaggio... Il suo bisnonno era diventato uno dei più apprezzati pozionisti della sua epoca sperimentando proprio in quella cantina, sua nonna aveva mosso lì dentro i primi passi e perfino suo padre era vissuto lì, finché non si era rimboccato le maniche per costruire la baita vicino alla foresta, quella dove anni dopo era nato Regan.
    Quindi mi stai dicendo che lo prendi? si illuminò nel tornare a guardare Morgan, decisamente entusiasta all'idea di adottare il fratellino di Sapphire e di portarlo a casa con sé.
    Un ragazzino a Hogwarts ha trovato una cucciolata da quattro in uno dei bagni e ha allevato tutti i cuccioli fino a poco tempo fa assieme ad un'altra studentessa di Grifondoro. spiegò tra un sorso di birra e l'altro. Ha tenuto una delle femmine per sé e ha trovato un proprietario per l'altra. A me sono stati portati i due maschietti e niente... Uno lo teniamo noi e l'altro è ovviamente il mio asso della manica per il premio di "migliore zio dell'anno". Per curiosità, con chi mi sarei conteso il titolo? le chiese con sincera curiosità, assottigliando lo sguardo con fare sospettoso.
    Ultimamente la ex Tassorosso era diventata molto evasiva, se si trattava di raccontare dettagli della sua vita privata... Troppo evasiva, come se stesse nascondendo qualcosa.
    Vedete di non finire questo stufato sublime! Porterò tutto quello che avanza al castello e voglio continuare a mangiarlo almeno fino a mercoledì prossimo... E' davvero una bomba! commentò a bocca piena dopo aver brindato con le ragazze, mentre una generosa dose di pane imburrato e sughino di carne e funghi spariva oltre le sue labbra con un morso decisamente degno di un O'Toole affamato.
    Quando Morgan accennò a Mark, poi, Regan non poté fare a meno di scoppiare a ridere sguaiatamente... Forse anche troppo. Immaginarsi la bionda vestita da topolino, però, era qualcosa di così esilarante da non riuscire a farlo smettere di sbellicarsi.
    Io ti avevo avvertita di non abbassare mai la guardia, che ti avrei combinato qualcosa! Beh, come è andata con Mark? Vi rivedrete? O lo hai traumatizzato talmente tanto da averlo fatto scappare a gambe levate?
    Che fosse Harris il motivo per cui Morgan faceva la misteriosa? Non che a Regan sarebbe dispiaciuto se quei due avessero combinato qualcosa insieme, ma gli appuntamenti al buio combinati a tradimento come quello che l'Irlandese aveva organizzato per loro non è che avessero tutte queste probabilità di concretizzarsi in qualcosa di più serio o duraturo... O sì?
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    L'essenziale è invisibile agli occhi

    Group
    Mago Adulto
    Posts
    807

    Status
    Anonymous
    Qualcuno continua a reclamare attenzioni con la subdola intenzione di ottenerle a tutti i costi. E' sufficiente che io abbassi lo sguardo, attirata dal miagolio acuto e lamentoso perchè ogni altro impegno in cui sia affaccendata perda d'importanza e mi ritrovi a fissare quel musetto peloso, lievemente piegato di lato. in cui spiccano due occhioni di un blu così intenso da perdere persino l'orientamento. Immobile sulle zampe posteriori, al contrario, Sapphire sembra avere il controllo totale del so enorme potere su una strega alla sua mercé. Il tono del suo miagolio si fa più basso e persuasivo cosicché io abbia il solo desiderio di prenderlo tra le mie braccia e coccolarlo fino alla notte dei tempi. Ed è ciò che mi appresto a fare, mossa da un comando irresistibile a cui non saprei sottrarmi, se lo sfrigolio vivace dei funghi nella casseruola, non mi distogliesse dai suoipropositi. Non posso rischiare di mandare all'aria la mia cena per le fusa di un micio indisponente e, a malincuore, mi limito a lanciargli un succulento bocconcino, cercando di ignorarlo. Del resto, il piccolo kneazle non è stata l'unica distrazione di questa prima metà della giornata, ma è la novità che mi distoglie da tutte le altre, nella realizzazione del mio progetto culinario. Nessuna divagazione extra dopo che Regan è uscito per seguire suo padre nella foresta e di conseguenza niente altro che potesse mettere a repentaglio la riuscita di un ottimo e profumato stufato e non solo.
    Il fatto è che ogni singolo istante della mia vita si risolve nel complesso equilibrio delle mie sensazioni, legate alla consapevolezza di avere una direzione, un percorso intrapreso molto tempo fa insieme a Regan e non saprei più concepirlo in altro modo. Tutto quello che abbiamo è parte di una realtà dalle mille coinvolgenti sfaccettature in cui l'abitudine non è mai entrata. Ma un Kneazle si ed è stata un'altra delle innumerevoli sorprese dell'Irlandese.
    Così, a pochi passi dalla cucina, dove io e la piccola creatura facciamo amicizia, il nostro mondo fatto anche di normalità, si colora delle risate di Regan e Morgan, che in un modo o nell'altro hanno sempre qualcosa da confidarsi. A volte mi sento di troppo in quella loro complicità, ma non è mai davvero un problema.
    Questa volta mi sono decisamente superata! un sospiro accompagna l'assaggio di un boccone colmo di funghi, prima che la mia bacchetta trasporti tutti i piatti da portata in un'ordinata fila indiana, nella sala apparecchiata per la cena.
    Sto affinando le mie doti anche in cucina sussurro compiaciuta per il complimento rifilando un bacio rapido sulla tempia del mio entusiasta consorte e poi mi accomodo davanti ad un tavolo imbandito con tante prelibatezze da spazzolare in allegria. Devo però ammettere che questi funghi hanno un sapore così particolare che...
    Ho improvvisamente molto caldo, ma considerato il tempo trascorso davanti ai fornelli accesi, non attribuisco a ciò un significato, nemmeno quando l'arsura si fa prepotente e mi costringe ad ingoiare ben più di una sorso di birra.
    Voglio consigliarli a Susan, lei saprà ricavarne dei piatti ancora più speciali. Me ne verseresti ancora un po'? Allungo il bicchiere verso la brocca colma di liquido cremisi e spumoso che Regan ha appena sollevato. La sete non mi abbandona, eppure sono certa di non aver esagerato con le spezie.
    Sarai stato il topo più grazioso che Mark abbia mai intrappolato fra le sue grandi e forti mani abbronzate... da qualche parte nella mia mente le visualizzo e sospiro, anche se non mi capacito neppure di aver avuto la necessità di compiere una così strana associazione.Perchè lo ha fatto vero? Incalzo la mia ospite con una curiosità che non mi appartiene, prima di portare nuovamente la forchetta alla mia bocca.
    Mmm, vogliamo i dettagli.Quali che siano, in realtà, non sembra essere molto importante, in confronto alla precisa sensazione che qualcosa nella stanza abbia assunto contorni più sfumati e quasi liquidi come sottoposti all'impietosa azione di un sole rovente della più torrida estate. Già, il caldo diventa quasi opprimente e mmi spinge a sollevare nel pugno i capelli per liberare il collo e slacciare due o forse tre bottoni della camicia.


    Edited by April Sanchez - 24/9/2023, 09:29
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Time for me to fly

    Group
    Studente Accademia
    Posts
    773
    Location
    New York City,baby!

    Status
    Offline

    ''Con chi ti saresti conteso il titolo? Mmmm fammi pensare, con tutti gli altri miei migliori amici, quelli che ti nascondo" sollevo il mento fingendo platealmente di credere davvero in quello che sto dicendo, ovviamente Regan ha il posto d'onore fra i miei più cari amici ma col tempo Celine, soprattutto da quando è cresciuta ed io e lei siamo rimaste da sole, ha iniziato ad affezionarsi anche a Jace e non disdegna le attenzioni che Abel le rivolge quando viene con me in Accademia. ''Mammina, lui è carino'' mi ha riferito l'ultima volta e penso che la mia piccolina si sia presa una mini cottarella. E a proposito di cotte il mio migliore amico/cupido, come potevo benissimo immaginare, inizia ad indagare su quanto accaduto durante l'appuntamento al buio che ha deciso di organizzarmi con l'ex figlio di Godric.
    "Non l'ho traumatizzato, cretino!'' rido lanciandogli il mio tovagliolo mentre la povera April, ormai più che abituata a questi nostri battibecchi da ragazzini, ci serve la seconda porzione di stufato. Questa sera sembriamo tutti più affamati e assetati del solito, più allegri, più inclini a concederci lunghi attimi di una pace fatta di quotidianità che, diciamocelo, non fanno mai male. Ne avevamo bisogno, tutti i tre, distendere i muscoli intorpiditi sullo schienale di queste comodissime poltrone, respirare l'aria pulita di questi monti, lasciarsi alle spalle le paure e le tensioni della vita lavorativa, scolastica, sentimentale. Quanto è bello avere amici con cui potersi comportare con naturalezza, amici che ti aiutano a svelare la tua vera essenza. Quasi mi strozzo con la birra quando April, di solito sempre così composta nei miei confronti, si lascia andare insinuando che le mani di Mark Harris si siano strette con le mie, che abbia sfiorato il mio corpo e per un attimo mi sento avvampare... Ma che è sto caldo? Non può essere il pensiero di Mark e del nostro appuntamento ad aver alzato la mia temperatura corporea, per lo meno, non solo... ecco.
    "Io.... io... - balbetto imbarazzata lasciando cadere poi, inavvertitamente, lo sguardo sul décolleté ora ben in mostra della texana. Ma che diamine, a voi sembra giusto che lei abbia tutto quel ben di dio e io queste susine? Il mio seno ha avuto il massimo del suo splendore fino a quasi due anni fa, quando poi ho smesso di allattare Cece. Guardo lei, guardo me, lei, me, lei... - ma sono bellissimeeeeeee'' che cosa? Cosa ho detto? Merda. No, non si dice merda, non si dicono le parolacce, io sono una brava bambina.
    ''scusa, scusa, oddio non volevo mancarti di rispetto, ma l'ho sempre pensato e... e niente, Regan sei molto fortunato" sorrido doppiamente imbarazzata nascondendo il viso nel boccale di birra che termino in pochi sorsi. Fa caldo, troppo caldo, e ho sete così, senza nemmeno più chiedere a Regan, mi allungo per versare un altro giro nei boccali di tutti e tre. Per la prima volta da quando la conosco dico ciò che penso, quante volte avrei voluto urlare a tutte quelle che pensavano che fosse solo lei la fortunata ad aver trovato un compagno per la vita come Regan, ma la dea bendata, se così la si vuole chiamare, ha avuto un occhio di riguardo per entrambi. Due persone meravigliose che si sono trovate per la vita. Ecco, ed io ora mi commuovoo!
    ''Vuoi i dettagli eh.... - ammicco maliziosa portandomi alla bocca una nuova forchettata di questa deliziosa torta salata ai funghi e fingo di pensarci più a lungo del necessario - oh le sue mani... grandi, forti, sai quel tavolo del Paiolo ha scatenato la nostra focosa passione... abbiamo scandalizzato Madama Ros...Risber....no madama...Madama" le parole, le r si arrotolano con estrema fatica sulla mia lingua rendendomi complicato pronunciare il nome della proprietaria del Paiolo Magico.
    ''MADAMA ROBERTAAAA!!!" ma quale Madama Roberta, ma perchè urlo? Rido da sola pensando ad una scena vista in alcuni video che decido poi, per chissà quale motivo, di voler condividere con i miei due amici.
    ''Avete presente la premiazione degli Oscar no? Quella premiazione per i film babbani... ok, ok voi forse non le seguite queste cose così babbane" sto delirando, non capisco davvero che mi è preso e perchè continuo a parlare senza nemmeno prendere fiato. Sono forse impazzita? Regan è mezzosangue come me quindi mica è un cretino, nonostante sia comunque io quella che per quasi 15 anni della sua vita ha creduto che la magia fosse la polvere di fata che Peter Pan usa per far volare Wendy ed i suoi fratelli.
    ''ecco viene annunciato il vincitore da Sophia Loren che, detto fra di noi, ha un seno stupendo tanto quanto il tuo Ap, ed era un suo amico, e lo urla, Roberto. Roberto. Wuoaaaa e tutti esplodono di gioia, soprattutto Roberto che salta sulle poltrone del teatro impazzito..." imito letteralmente tutta la scena, quasi senza accorgermene sono in piedi anche io sulla sedia e allungo la mano per afferrare quella di April, seduta al mio fianco, per avere maggiore sostegno. Ma secondo voi, può andare tutto così bene? Ovvio che no. La poltroncina, sotto il mio peso non omogeneamente distribuito, si ribalta facendomi finire gambe all'aria. Cazzo che botta!! Ma rido, non riesco a fare altro che ridere.
    ''E tutto questo per dire che oh sì, me lo farei volentieri Mark... o Brian... o.... oh diamine, non vedo un uomo nudo da due anni, esatto, da ben prima che Ares mi lasciasse" e dopo questo forse è meglio rimanere qui, spiattellata a terra e morire di vergogna.
     
    Top
    .
6 replies since 15/5/2023, 21:07   206 views
  Share  
.
Top