Fianna Fáil

Kinnitty, 7 Luglio

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  1. Elhaz
     
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    Quando aveva ricevuto il gufo del vecchio Jack, Karen era rimasta spiazzata dall’incredulità. Tutto si sarebbe aspettata fuorché vedere nella propria posta quella lettera dorata scintillare sul fondo scarlatto. Il prossimo anno sarai Prefetto, le aveva scritto nella lettera. Corrugando vistosamente le sopracciglia la ragazzina si era voltata verso Logan, che non aveva mancato di prenderla bellamente per il culo.
    -Ah ah, bella trovata ma guarda che non ci casco… mi ci vedresti? Prefetto! Io?! Fa ridere solo a pensarla.-, la conferma arrivò dal diretto interessato in tarda mattinata quando li raggiunse per pranzo e Karen non era riuscita a replicare dalla sorpresa. Il vecchio allora non stava scherzando: l’aveva davvero scelta come Prefetto. Al di là dell’imbarazzo iniziale si scoprì contenta, perché significava che lo zio Jack, nonostante tutte le cazzate fatte durante l'anno, aveva creduto ci fosse qualcosa in lei che valesse la pena valorizzare. So che mi renderai orgoglioso, concludeva la lettera, e il Preside ci aveva preso: Karen si sarebbe impegnata per meritarsi la sua fiducia.
    -Un evento del genere ricapiterà al prossimo allineamento dei pianeti, merita di essere festeggiato… che ne diresti se invitassimo Daisy e André per qualche giorno qui da noi? Non sono mai stati nell’Offaly, è l’occasione perfetta per mostrarglielo-, la scoperta delle altre spille le aveva dato il pretesto perfetto per organizzare una reunion verde smeraldo, offrendo a Logan l’occasione per ampliare la sua cerchia amicizie. Sebbene l’irlandese fosse amichevole ed espansivo con tutti, Karen aveva avuto l’impressione che nell’ultimo anno non avesse legato in modo significativo con nessuno dei loro compagni e ne era dispiaciuta. Con Daisy e André se non altro aveva notato una certa simpatia, quindi… non ci pensò due volte a inviare gli inviti, con una piccola clausola aggiuntiva.

    ***


    6 Luglio, Kinnitty. McCormac Manor

    -Non sbirciare… ci siamo quasi-, per una questione meramente pratica lo aveva bendato guidandolo fino alla capanna in mezzo alla radura, dove la musica accolse gradualmente il loro arrivo. Tutto procedeva come da piani: Logan non aspettava l’arrivo dei loro amici fino alla settimana successiva.
    -Ora puoi aprire gli occhi-, gli aveva sussurrato in una mezza risata all’orecchio. Karen gli sfilò la benda una volta davanti alla casa, per l’occasione allestita come uno dei pub della zona, con tanto di tavolo con bevande, stuzzicherie varie e torta alla burrobirra. La festa era stata organizzata con la complicità di tutti: portando Logan in ronda con sé, Kain lo aveva tenuto lontano dal Manor per tutto il giorno, dando modo a Karen, Darragh, Daisy e André di ultimare i preparativi. La punta di diamante prevista per il fine serata era la batteria di fuochi d’artificio che aveva comprato da Zonko, dal quale avrebbero preso vita sotto forma di luce le creature magiche più disparate.
    -Sorpresa!-, gli schioccò un bacio su una guancia prima di mettersi in disparte e guardarlo con il sorriso sulle labbra.
    -Te l'abbiamo fatta sotto il naso... buon compleanno, bifolco!-, Forse Logan non aveva immaginato di trascorrerlo in quel modo, ma sperava che quell'imprevisto gli fosse piaciuto. Per lei la serata non avrebbe potuto essere migliore: era tornata a casa, con i suoi amici e la sua famiglia. Non aveva bisogno d'altro per essere felice.
    7 Luglio, notte fonda

    -Stupeficium-, il lampo scarlatto tramortì in pieno Darragh, che crollò svenuto lungo il pavimento con un tonfo. L’elfo aveva cercato di fermarne l’uscita dal manor, dove tutti loro avevano trascorso la notte dopo i festeggiamenti, ma era stato colto alla sprovvista da Karen, che stringeva tra le dita l'impugnatura della bacchetta. La ragazza riprese a camminare affrettando il passo, affondando con i piedi nudi nel terreno umido di pioggia. Aveva lasciato la camera di Logan con indosso solo un paio di pantaloncini e il top del pigiama, ma nonostante la fresca brezza estiva sferzasse contro la pelle non sembrava risentire minimamente del freddo.
    -Lei era ed è il vento, vede lontano più di chiunque altro- la sua voce risuonò cristallina, distante, mentre intonava un canto che non conosceva.
    -Vede risalire dall’oceano la terra come smeraldo, le cascate precipitare, l’aquila librarsi sopra le loro teste- stringendo ancora la bacchetta tra le dita si allontanò dal portone d’ingresso, diretta verso il cuore della radura.
    -Sotto la luna, davanti alla grande quercia bianca, oltre il lago una torre si staglia in piedi, loro la aspettano- Karen ripercorse lo stesso tragitto che mesi prima aveva portato lei e Logan all'antro della Morrigan, di tanto in tanto allentando il passo, esitando nel proseguire; la triquetra dello zio, a contatto con la pelle, parve quasi scottare.
    -Il filo rosso si attorciglia, il filo bianco lega, la mente sceglie…-, ferma all’ingresso della cripta compì una deviazione che la portò davanti a una parete cava laterale, circondata da rovine. La ragazzina strusciò lentamente ma con decisione il palmo della mano libera contro una sporgenza più acuminata nella roccia: al contatto con il suo sangue una luce scarlatta rivelò lo specchio, alto quanto un uomo e largo il doppio, non rifletteva alcuna superficie. Con le dita macchiate del suo stesso sangue Karen vi tracciò un segno verticale, interrompendosi bruscamente a metà come per fare resistenza a una mano invisibile che le imponeva di non fermarsi. Dall’altro lato dello specchio l’uomo protagonista dei suoi incubi comparve all'istante, nitido come non l’aveva mai visto prima di allora. Abrahm colse l'esitazione nei suoi gesti e non esitò a intervenire.
    -È stata una tua scelta, Karen. Temporeggiare è inutile: renderai solo più doloroso questo distacco-, la voce del mago risuonò affabile, quasi comprensiva; la mano della ragazzina venne scossa da un tremito continuo, ma si fermò prima di completare il pittogramma.
    -La tua famiglia non verrà toccata in questa guerra, sai di avere la mia parola: devi solo attraversare l’eluvian e sarà tutto finito.-, Karen tracciò un secondo segno obliquo, con dita malferme; il respiro si fece irregolare mentre il cuore batteva così forte che sembrava esplodere nel petto.
    -Non sarai sola. Dacci una possibilità e ti dimostreremo che anche noi possiamo essere la tua nuova famiglia- la voce di Abrahm le raggelò il sangue. Non le importava di venir meno al loro patto: voleva restare nella brughiera con Logan e con la sua famiglia. Con loro era felice; sebbene la tentazione di chiedere aiuto per la maledizione che affliggeva Jack fosse molto forte sapeva che un tradimento simile gli avrebbe spezzato il cuore. Tutti loro preferivano farsi ammazzare, piuttosto che vederla consegnarsi al nemico. E lei non intendeva cedere... non poteva cedere.
    -Lasciami… stare-, sussurrò confusa, cercando di voltarsi alle proprie spalle senza riuscirci completamente.
    -Non voglio ascoltarti-, se lo avesse fatto tutti quelli che conosceva avrebbero sofferto. Si sarebbero esposti a un pericolo mortale per riportarla a casa. Non era quello che voleva: non voleva consegnarsi a quelle persone, eppure la sua volontà non le impedì di completare la costruzione della runa. L’ultimo segno obliquo rese visibile sullo specchio Elhaz, sussurro della vita e della protezione, e aprì il canale che avrebbe connesso la radura al covo di quelle persone il tempo sufficiente per spingere l’una parte a raggiungere l’altra. Karen sarebbe stata perduta per sempre, se la magia involontaria non avesse toccato picchi così alti da spaccare lo specchio, riducendolo in una pioggia di frammenti taglienti.
    Quando Karen riaprì gli occhi si accorse di essere distesa su un fianco lungo il pavimento roccioso. Non si accorse di cosa accadeva intorno: le voci dei due maghi che erano riusciti ad attraversare lo specchio la raggiungevano indistinte, allo stesso modo le figure che l’avevano raggiunta erano fumose come ombre.
    -Abbassate le bacchette e nessuno si farà male. E' la vostra sola occasione per tornare indietro incolumi, vi sconsiglio di sprecarla!-, fu una voce maschile a intimare l'immobilità; il mago era affiancato dalla stessa strega che lo zio aveva affrontato nel rudere, la stessa che sembrava avere familiarità con Daisy. Fu lei a prendere parola subito dopo, la bacchetta sollevata era pronta ad attaccare.
    -Il vostro cammino termina qui: la Veggente viene con noi.-, la strega dai tratti simili a quelli di Daisy si soffermò proprio su di lei, lo sguardo d'acciaio la perforava con fervore.
    -Noinin... anche per te è arrivato il momento di tornare a casa. Sei pronta a seguirmi?-

    Piccolo riassunto della situazione:
    -Siamo nell'Offaly (per la precisione a Kinnitty). Karen ha invitato André e Didi a casa di Logan per festeggiare insieme il suo compleanno. La festa ha luogo nella capanna di suo nonno in mezzo alla radura, ma una volta finita rientrano nel Manor per trascorrere la notte.
    -Nel cuore della notte ha uno dei suoi episodi di "sonnambulismo": Darragh, l'elfo di famiglia, si accorge che sta lasciando il manor e cerca di fermarla, ma lei reagisce schiantandolo quindi potete sentire tranquillamente il tonfo dello schiantesimo così come la sua voce. Se lo rianimate vi racconterà quel che ha visto.
    -Karen procede nel cuore della radura raggiungendo l'ingresso della cripta della Morrigan. Non si addentra all'interno dell'antro ma fa il giro del monumento: scopre l'esistenza di uno specchio comunicante (l'eluvian) all'interno di una delle pareti, attivandosi apre una connessione con l'Alchimista. Se arrivate presto in parte potete sentirla, a vostra discrezione.
    -Nel breve istante in cui lo specchio permette il suo attraversamento, due maghi fedeli all'Alchimista riescono ad accedere alla radura. Si trovano davanti a Karen che è caduta per terra; sono un uomo e una donna, la maga è la mamma naturale di Daisy ed entrambi sono pronti ad attaccare i ragazzi per portare via le due ragazze.

    La diapositiva tattica è stata gentilmente offerta dal Bardo!

    qxKidRA


    Edited by Elhaz - 21/9/2023, 22:42
     
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16 replies since 25/6/2023, 22:15   691 views
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